Il giovane straniero e’ stato arrestato anche grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino
E' stato rintracciato dalla Polizia mentre si stava dando alla fuga dopo essere stato sorpreso dal proprietario, appena rincasato, a rubare all'interno del suo appartamento.
Per questo, A. J. un giovane albanese di 24 anni, clandestino e con numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi.
Nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito della segnalazione giunta al 113 di un furto in atto, i poliziotti sono intervenuti in via Mazzini, nella cittadina etrusca, mettendosi sulle tracce del ladro.
Poco distante dall'abitazione visitata, hanno notato un giovane che corrispondeva alle descrizioni fornite dal proprietario e lo hanno fermato per un controllo.
Già dai primi accertamenti svolti è emerso che lo straniero si trovava clandestinamente sul territorio nazionale, dato che lo scorso anno era stato emesso nei suoi confronti un provvedimento di espulsione con l'ordine di allontanarsi dall'Italia, al quale non aveva evidentemente ottemperato.
Il giovane è stato quindi accompagnato in Commissariato per i successivi riscontri.
Poco dopo gli agenti delle Volanti del Commissariato hanno rinvenuto, abbandonata in un fosso, la refurtiva che il ragazzo, probabilmente sentendosi braccato dalle ricerche, aveva abbandonato.
Il giovane in un primo momento ha, infatti, negato di essere stato lui l'autore del furto, cerando di confondere i poliziotti con falsi alibi, dicendo loro che era arrivato a Chiusi con il treno quel pomeriggio e che aveva soltanto provato ad entrare in quell'appartamento, desistendo appena aveva sentito dei rumori.
La Polizia sapeva bene però che il giovane stava mentendo.
I poliziotti hanno, infatti, trovato a distanza di alcuni metri dall'abitazione oggetto del furto di pochi monili, peraltro tutti di bigiotteria e di scarso valore, un'autovettura abbandonata con all'interno degli arnesi da scasso, come un martello ed un frullino.
Tutto quanto è stato rinvenuto è stato sequestrato mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Il giovane è stato accompagnato nel carcere di Siena dove si trova attualmente a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Siena, 4 febbraio 2015