Un arresto e due denunce con sequestro di stupefacenti nel vicolo della Palla a Corda
Spacciavano droga durante l'ora di ricreazione dalla scuola, nel vicolo della Palla a Corda del centro storico di Siena, ma sono stati scoperti dalla Polizia.
Tre ragazzi, di 15, 16 e 17 anni, tutti nati e residenti nella provincia di Siena sono stati sorpresi all'interno della piccola via in atteggiamento inequivocabile e in flagranza di reato ieri mattina, intorno alle 11.00, dagli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Siena, coordinati dal loro dirigente Sabatino Fortunato.
In relazione ad alcune problematiche emerse nel centro storico della città il Questore Maurizio Piccolotti aveva dato precise direttive alla Squadra Mobile affinché venisse sviluppata l'attività investigativa in alcune aree, tra le quali il vicolo della Palla a Corda, per appurare la sussistenza di eventuali reati e se del caso reprimerli, disponendo anche l'intensificazione della vigilanza nelle stesse zone.
Successivamente la problematica era stata esaminata in occasione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Renato Saccone, a cui era seguito un Tavolo Tecnico in Questura per la predisposizione di servizi di prevenzione, coordinati tra tutte le forze dell'ordine.
Nel frattempo l'attività della Squadra Mobile, protrattasi per alcune settimane, si è conclusa positivamente nella mattina di ieri, quando il comportamento di alcuni ragazzi nei cui confronti si erano già addensati sospetti ha portato all'intervento che ha determinato l'arresto in flagranza di S.T., diciassettenne, e la denuncia di due complici di sedici e quindici anni.
Appostamenti e pedinamenti, supportati da scatti fotografici hanno immortalato i minorenni inchiodandoli alle loro responsabilità.
Dalle indagini svolte è emerso che i ragazzi, che frequentano una scuola nelle immediate vicinanze, all'interno del vicolo della Palla a Corda, poco frequentato, si incontravano con altri coetanei proprio lì dove si erano dati appuntamento chattando con i cellulari. A loro cedevano la droga dopo averla prelevata dall' incavo di una rientranza del un muro che si trova lungo la via, dove l'avevano precedentemente nascosta.
I tre giovani fermati dalla Polizia sono stati trovati, già ad un primo controllo, in possesso di alcune dosi di droga - hashish e marijuana - di un bilancino di precisione e di un grinder tritaerbe. Immediatamente sono stati accompagnati in Questura dove gli agenti hanno approfondito gli accertamenti con una perquisizione personale e successivamente domiciliare. All'esito dei riscontri S.T., è stato trovato in possesso di più di 80 grammi di hashish, nascosti dentro un calzino all'interno dello zaino scolastico, e di circa 30 grammi di marijuana, contenuta in un sacchetto di plastica, oltre a 375 euro in banconote, probabile provento dell'attività di spaccio.
Gli altri due minori hanno invece consegnato alla Polizia la bilancia di precisione e un tritaerbe ciascuno.
A seguito delle perquisizioni sono stati inoltre trovati i telefoni cellulari utilizzati dai ragazzi per svolgere l'attività illecita, con i quali intavolavano una vera e propria trattativa legata allo spaccio di stupefacenti.
Tutto il materiale rinvenuto a seguito delle perquisizioni è stato sequestrato.
Il diciassettenne arrestato è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Firenze, mentre gli altri due giovani denunciati in stato di libertà sono stati affidati ai rispettivi genitori. Per tutti è tre il reato contestato è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare eventuali altre responsabilità, mentre proseguono gli altri servizi di controllo congiunti.
Siena, 3 febbraio 2015