I tre si resero responsabili di scontri al termine della gara con la Montepaschi Siena
Sono stati denunciati dalla Polizia e, ora, sottoposti anche a Daspo tre tifosi del Cimberio Varese basket che lo scorso 5 gennaio si sono resi responsabili di gravi fatti al termine della gara disputatasi al Palasport di Siena contro la Montepaschi Mens Sana.
Un gruppo di sostenitori della squadra ospite, mentre si stava avvicinando al pullman alla fine dell'incontro nei pressi del parcheggio riservato, scortato dalle forze dell'ordine, ha cominciato ad inveire nei confronti dei tifosi senesi rispondendo ai loro cori di scherno.
Tre di loro, poi identificati e denunciati a conclusione delle indagini svolte dalla Digos della Questura di Siena, sono però passati dalle parole ai fatti.
Un uomo di 53 anni, in particolare, ha prima tentato di arrampicarsi sulla piccola scarpata che lo separava dai tifosi locali per venire a contatto con i senesi, senza riuscirci solo grazie all'immediato intervento delle forze dell'ordine, lanciando un petardo verso di loro che è esploso vicino alla Polizia. Il tifoso, subito bloccato dagli agenti è stato successivamente denunciato per il lancio di materiale pericoloso in occasione delle manifestazioni sportive.
Un altro sostenitore della squadra ospite di 29 anni, che stava tentando lo scontro con i locali è stato invece fermato da un poliziotto, che è riuscito a trattenerlo nonostante sia stato colpito con un calcio nel tentativo da parte del giovane di divincolarsi dalla presa. L'ultras è stato poi denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un terzo tifoso del Cimberio Varese di 37 anni, che ha cercato di impedire l'identificazione dei compagni coinvolti negli scontri è stato fermato e denunciato per favoreggiamento.
I tre, a seguito delle indagini e gli accertamenti svolti dalla Polizia, sono stati anche sottoposti a Daspo, per il periodo di un anno il ventinovenne, 4 anni il cinquantatreenne e 5 anni il trentasettenne.
Siena, 30 aprile 2014