Sette le violazioni al codice della strada riscontrate
Con 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, e 2 pattuglie del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi si sono svolti ieri pomeriggio i servizi straordinari di controllo del territorio, nei luoghi dove abitualmente si aggregano stranieri e italiani e nei locali ove sono installate apparecchiature videopoker, con posti di controllo nelle maggiori arterie che portano alla cittadina etrusca.
Complessivamente sono stati effettuati 9 posti di controllo tra Montallese, Macciano, il casello autostradale dell'A1, Chiusi città e nella zona industriale, oltre al piazzale antistante la stazione ferroviaria.
Sono state elevate 7 contravvenzioni al codice della strada, per omessa esposizione del tagliando assicurativo, mancanza della copertura assicurativa, mancata revisione, guida senza cinture, per la violazione degli obblighi conseguenti cessazione dalla circolazione e per guida in stato di ebbrezza. Un'autovettura è stata inoltre sequestrata.
In tutto sono 69 gli automezzi controllati e 117 le persone identificate, 23 delle quali extracomunitarie e 17 con precedenti di Polizia.
Tre gli esercizi pubblici controllati, al fine di verificare l'osservanza del divieto del gioco d'azzardo da parte di minorenni, oltre alla regolarità della licenza e dell'esposizione della tabella dei giochi d'azzardo proibiti.
Durante i controlli un cittadino albanese è stato trovato alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di 0,46 g/l. Tenuto conto che conduceva mezzi pesanti gli è stata elevata una sanzione amministrativa per guida in stato di ebbrezza, come previsto dal codice della strada.
Un cittadino bulgaro, è stato invece sanzionato perché, da un attento esame dei documenti in suo possesso, è emerso che la propria autovettura, precedentemente immatricolata in Italia con targa italiana, era stata, successivamente, portata in Bulgaria senza procedere agli adempimenti previsti, e lì nuovamente immatricolata con targa di quel paese, in violazione di quanto previsto dalla legge.
Siena, 25 marzo 2014.