Denunciate 5 persone e allontanate altre 3 dal Comune di Chiusi
Sono stati denunciati dalla Polizia per ricettazione 5 cittadini dell'est trovati in possesso di oggetti rubati.
In due distinte operazioni di polizia giudiziaria, sviluppatesi nel corso di mirati servizi di controllo del territorio tesi a contrastare i reati predatori, sono stati rintracciati dagli agenti delle Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi.
Nel corso del primo intervento i poliziotti, allertati dalla telefonata di un cittadino che aveva notato movimenti sospetti da parte di alcune persone che stavano caricando del materiale su di un camion, nella zona industriale di Chiusi, hanno rinvenuto del materiale utilizzato per l'edilizia di dubbia provenienza.
Tutte le attrezzature sono state sequestrate e il sedicente proprietario e la persona che gliele avevano vendute, entrambi di nazionalità rumena con un'età compresa tra i 49 ed i 52 anni, sono stati denunciati. A seguito di successivi accertamenti, svolti dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato, è infatti emerso che il materiale rinvenuto era provento di un furto perpetrato in un cantiere della zona a fine 2012.
Nell'ambito della seconda operazione gli agenti hanno invece intercettato lungo la strada provinciale 146, nei pressi del casello autostradale, un'autovettura Bmw con a bordo tre persone, due uomini ed una donna, tutte con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e con un'età compresa tra i 27 ed i 24 anni, commessi in varie località del centro sud Italia.
Dopo l'identificazione, a seguito di un sommario controllo dell'autovettura, sono stati rinvenuti nel vano portabagagli vari oggetti, tra i quali sette telefoni cellulari ancora imballati, cosmetici, superalcolici e generi alimentari, alcuni dei quali risultati provento di furto in supermercati della zona.
La merce è stata sequestrata e i tre sono stati denunciati per ricettazione e sono stati allontanati dal Comune di Chiusi e Chianciano con divieto di farvi rientro per tre anni.
Siena, 19 dicembre 2013