Gli Agenti del Commissariato di Poggibonsi soccorrono i due uomini feriti.
Poteva avere un epilogo ben più tragico la lite furibonda che nella tarda serata di ieri ha coinvolto in Poggibonsi due cittadini
senegalesi.
Intorno alla mezzanotte, gli uomini della Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel transitare di fronte all'Ufficio, notavano un uomo
in evidente difficoltà. Lo stesso - palesemente sporco di sangue e identificato per un cittadino senegalese di 37 anni residente a
Poggibonsi - riferiva agli Agenti di essere stato aggredito poco prima, all'interno della propria abitazione ubicata nel centro cittadino, da un
coinquilino. Dopo pochi istanti, giungeva sul posto un altro cittadino senegalese, di 53 anni residente a Poggibonsi, il quale, anch'egli sporco di
sangue e visibilmente ferito ad un braccio, accusava a sua volta il connazionale di averlo aggredito a seguito di una lite per futili motivi,
colpendolo prima con un bastone e poi con un coltello. Il medesimo ammetteva che per difendersi, aveva percosso a sua volta la controparte alla
testa con un sasso.
Vista la condizione dei due uomini e la necessità di provvedere quanto prima a sottoporli a cure, gli Agenti chiedevano l'intervento del
118; giungevano sul posto due equipaggi della locale Misericordia che, valutata la situazione, conducevano i due uomini uno all'Ospedale di
Campostaggia e l'altro, ritenuto un po' più grave, a "Le Scotte" di Siena . Dopo le cure e le medicazioni del caso, gli stessi venivano
dimessi con prognosi, rispettivamente, di 10 e 6 giorni.
Gli accertamenti, immediatamente attivati dal Dirigente del Commissariato dr. Gianluigi Manganelli con l'ausilio dei suoi uomini, anche grazie alla
testimonianza di un altro coinquilino dei due litiganti, consentivano, intanto, di confermare che la lite tra i due era improvvisamente scoppiata
per motivi banali, assumendo toni inspiegabilmente violenti.
Le indagini proseguono per accertare le effettive responsabilità in capo ai due contendenti per le conseguenti informazioni
all'Autorità Giudiziaria.
Siena, 18 luglio 2013