L’uomo di 64 anni era stato colto da malore in casa
Da due giorni non si faceva vedere in giro e i vicini di casa, che conoscevano le sue abitudini, non avendolo incontrato al bar o a passeggiare in paese, dopo aver suonato più volte alla porta di casa, invano, hanno chiamato la Polizia.
L'agente della sala operativa della Questura di Siena, una volta appreso che l'uomo viveva da solo, ha immediatamente attivato le ricerche tentando di rintracciare un parente, mentre i colleghi delle Volanti sono intervenuti a Taverne D'Arbia, presso la sua abitazione.
Dopo alcune telefonate, raccolti tutti gli elementi utili e individuato un familiare che avesse la disponibilità delle chiavi di casa e avere maggiori notizie sullo scomparso, sono entrati insieme ai sanitari del 118, nel frattempo allertati dalla Polizia.
Gli agenti hanno trovato l'uomo, un italiano di 64 anni, in camera, riverso a terra a fianco del letto.
Subito si sono resi conto che, pur in gravi condizioni di vita, era ancora vivo, così hanno fatto avvicinare il medico, che nel frattempo era rimasto in allerta nel soggiorno, e dopo averlo stabilizzato l'hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale dove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata.
Siena, 21 febbraio 2013.