I due ubriachi sono stati allontanati da un pub del centro
E' stata una notte movimentata quella appena trascorsa. Tra le diverse chiamate giunte al 113, intorno alle ore 01.34, ne è arrivata una che segnalava una rissa fuori da un noto locale di via dei Termini, nel pieno centro storico.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena, inviati sul posto dalla sala operativa, e i militari del radiomobile dei Carabinieri, mandati in ausilio vista la segnalata presenza di numerosi avventori, hanno visto un gruppo di persone fuori dal pub, tra le quali un giovane, originario della provincia di Roma, che li ha avvicinati dicendo di essere un barista del locale.
L'uomo ha indicato loro due stranieri nella vicina via del Pettinaio, riferendo che pochi minuti prima erano stati allontanati dal pub, dopo che uno dei due lo aveva colpito alla testa con un casco da motociclista.
Avvicinatisi ai due, poi appurato essere fratelli di nazionalità moldava, gli agenti hanno visto il più grande seduto a terra e a senza scarpe, mentre l'altro sostava in piedi lì accanto. Al controllo il più grande, privo di documenti, ha cercato di spiegare la sua versione dei fatti, sostenendo, in stato di forte agitazione, che erano stati aggrediti all'interno del bar da un gruppo nutrito di persone.
A quel punto il fratello che era seduto, P.L, 29 anni, anche lui ubriaco, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti, minacciandoli e cercando di scagliarsi contro di loro per sottrarsi al controllo. Una volta bloccato è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale insieme al fratello, dai sanitari del 118 che, nel frattempo, avevano già soccorso il barman.
Al nosocomio lo straniero ha continuato con l'atteggiamento arrogante offendendo anche gli agenti di fronte al personale ospedaliero e ai colleghi del radiomobile, minacciandoli di fargliela pagare.
Al termine delle cure ricevute sono stati accompagnati entrambi in Questura, dove dopo gli ulteriori accertamenti il più grande, 33enne, è stato denunciato per il mancato possesso del documento di identità e il fratello arrestato per resistenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
Dalle successive verifiche è, infatti, emerso che lo stesso moldavo aveva anche danneggiato, colpendola con il casco, l'insegna di una pizzeria di via Banchi di Sopra.
Tutte e tre le persone coinvolte hanno riportato lesioni con prognosi di 7 giorni.
Siena, 10 febbraio 2013