Eseguita ordinanza di custodia cautelare dalla Polizia di Chiusi
Nella mattinata odierna è stato tratto in arresto dagli agenti del commissariato P.S. di Chiusi in collaborazione con quelli della Squadra
Mobile di Prato S. Salvatore di anni 46 originario di Sorrento ma residente a Prato in esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere
disposta dal GIP del Tribunale di Montepulciano su richiesta della locale Procura.
I fatti risalgono al giugno scorso allorchè un uomo ed una donna si sono presentati in alcuni negozi del centro di Chiusi per acquistare
articoli di abbigliamento e pelletteria pagando con alcune carte di credito rubate poche ore prima in un noto negozio di Montallese.
La preziosa collaborazione tra un negoziante che, nonostante le carte fossero abilitate ai pagamenti perché la parte offesa non si era
ancora accorta del furto ha notato un atteggiamento sospetto dei due e la pattuglia del commissariato che transitava proprio in quel momento, ha
permesso di raccogliere indizi che hanno poi consentito di individuare con certezza i responsabili dell'utilizzo delle carte di credito provento di
furto.
L'uomo e la donna , poi risultati essere marito e moglie, sono riusciti ad acquistare merce in un negozio di abbigliamento mentre in un altro hanno
pagato l'acquisto ma alla richiesta del negoziante di esibire un documento hanno abbandonato la merce acquistata e si sono allontanati, mentre in
un altro negozio hanno solo tentato l'acquisto allontanandosi in pochi minuti.
L'uomo ha anche tentato un prelievo al bancomat non riuscendo nel proposito.
Ottenuta quindi la misura cautelare fin dalle prime ore dell'alba di ieri 24 agosto gli agenti del Commissariato di Chiusi con l'ausilio della
Squadra Mobile di Prato hanno predisposto un servizio di appostamento individuando nella tarda mattinata i due e bloccando l'uomo traendolo in
arresto.
Gli agenti hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare sequestrando uno dei capi di abbigliamento acquistati illecitamente dai due con
l'utilizzo delle carte.
L'uomo, S. Salvatore, è stato quindi associato al carcere di Prato in attesa dell'interrogatorio di garanzia.