Arrestato anche un italiano sorpreso in casa con 800 grammi di marijuana
Prosegue l'attività della Polizia senese finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, in città ed in provincia.
Nella rete della Squadra Mobile della Questura di Siena sono finiti, questa volta, due giovani, un albanese e un italiano, entrambi sorpresi con la droga che stavano preparando per i loro clienti.
Durante un controllo, gli investigatori, diretti dal Vice Questore Aggiunto Sabatino Fortunato, hanno fermato a Taverne d'Arbia Fiodor Elmazaj, albanese di 27 anni, mentre viaggiava a bordo di un'autovettura, condotta dalla fidanzata italiana.
Lo straniero, già conosciuto dai poliziotti come spacciatore, si è mostrato subito preoccupato ai loro occhi, circostanza che li ha indotti ad approfondire il controllo nella convinzione che il giovane avesse qualcosa da nascondere. E così è stato.
Accuratamente nascosti negli slip, infatti, aveva quasi cinque grammi di "cocaina", già confezionati e pronti per essere ceduti ai consumatori.
Ma una conferma della loro intuizione gli investigatori l'hanno avuta quando hanno effettuato la successiva perquisizione domiciliare.
Nell'abitazione dell'Elmazaj sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, coltelli, cucchiai, recipienti ancora sporchi di "cocaina", ritagli di buste di cellophane e nastro adesivo, tutto l'occorrente, insomma, per suddividere, tagliare e confezionare in dosi la droga.
L'uomo è stato, pertanto, arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato al carcere di "Santo Spirito" a disposizione dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Aldo Natalini.
Analoga sorte è toccata a Diego Di Camillo, 31 enne, domiciliato in provincia di Siena.
Da tempo gli uomini della Squadra Mobile lo tenevano sotto controllo, aspettando l'occasione propizia per intervenire.
Quando gli investigatori hanno notato un consistente via vai di giovani presso la sua abitazione, è scattato il blitz e, in casa, hanno trovato oltre 800 grammi di "marijuana", già pronta per essere venduta, nonché, anche in questo caso, tutto l'occorrente per suddividerla, tagliarla e confezionarla in dosi.
L'arrestato, anch'egli in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, è stato condotto nel carcere senese, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Aldo Natalini.
Siena, 09 novembre 2011