Fermato rapinatore dagli agenti delle Volanti
Ha fermato una giovane in piazza del Mercato qualificandosi come un poliziotto e, con la minaccia di condurla in Questura per accertamenti, dopo
aver tentato di ottenere una prestazione sessuale, l'ha rapinata.
E' circa l'una di stanotte quando una giovane donna, accompagnata da un amico, si presenta in Questura, in evidente stato di agitazione. Ai
poliziotti, racconta prima confusamente e poi, riportata alla calma, in maniera dettagliata, la brutta avventura da poco occorsale.
La ragazza - una cittadina spagnola di 22, a Siena per frequentare un corso del progetto Erasmus - narra che intorno a mezzanotte e mezzo,
allontanatasi dal resto di un gruppo di amici con cui stava trascorrendo la serata in piazza del Campo, giunta in piazza del Mercato alla ricerca
di un servizio igienico pubblico, veniva fermata da un uomo il quale, dichiarando di essere un poliziotto, le chiedeva cosa stesse facendo e di
mostrargli un documento d'identità.
La ragazza, pur non convinta della reale attività del giovane - che non esibiva alcun tesserino o documento attestante la sua appartenenza
alla Polizia - ma intimorita dalla sua condizione di evidente difficoltà, trovandosi con le spalle contro un muro, mostrava la carta
d'identità, chiedendo all'uomo che cosa effettivamente volesse da lei. Questi rispondeva che, qualora avesse acconsentito ad avere un
rapporto sessuale con lui, non le sarebbe accaduto nient'altro.
La donna, terrorizzata dalla proposta, frugava nella borsetta e ne traeva tutto il denaro a sua disposizione gettandolo a terra e offrendolo al suo
aggressore, insieme al cellulare. Approfittando del fatto che l'uomo si distraeva, chinandosi a raccogliere il denaro ed il telefono, la ragazza si
dava prontamente alla fuga, riuscendo a raggiungere i propri amici in piazza del Campo. Qui piangendo raccontava l'accaduto e accompagnata da uno
dei presenti, si portava in Questura.
La giovane forniva una descrizione dettagliata del suo aggressore, descrizione che veniva subito girata alle Volanti in servizio di pattugliamento,
insieme ad una nota di ricerca. Poco dopo, nel corso delle attente e minuziose ricerche intraprese, due Agenti riuscivano a rintracciare, nelle
vicinanze della Costarella, un giovane che soprattutto nel vestiario, collimava con molti dettagli forniti dalla denunciante.
L'uomo veniva immediatamente fermato, identificato ed accompagnato in Questura. Qui, informato il Sostituto Procuratore di turno, su disposizione
dello stesso, con tutte le cautele del caso, veniva riconosciuto dalla ragazza spagnola. Vistosi oramai scoperto, l'uomo confessava l'accaduto e
riconsegnava i soldi ed il cellulare.
Lo stesso - un cittadino algerino di 29 anni, regolarmente soggiornante, residente a Siena, privo di precedenti penali o di polizia - veniva quindi
tratto in arresto in flagranza del reato di rapina e associato presso la locale Casa Circondariale.
Soddisfazione negli Uffici della Questura per aver immediatamente risolto una vicenda, che, oltre a restituire fiducia e un po' di serenità
alla vittima, ha evitato che un episodio, fortunatamente, isolato, ingenerasse un vasto allarme nella cittadinanza.
Siena, 28 settembre 2011