Lo straniero è stato rintracciato dopo la fuga dagli agenti delle Volanti
L'ha vista per strada e le è piaciuta. Deve essere scattato subito qualcosa nella testa di A.Z, queste le sue iniziali, l'uomo che in pieno giorno ha prima seguito e poi aggredito una giovane senese che si stava recando, a piedi, da porta Camollia a via Mameli, dove aveva lasciato in sosta la propria auto.
Sono le 18: 30 circa quando la ragazza, 27enne, si accorge che, all'altezza della Chiesa vicino alla sede della contrada di Camollia, un giovane di carnagione olivastra, con i capelli corti, la sta seguendo, guardandola con insistenza e cercando talvolta di affiancarla, senza mai levarle gli occhi di dosso, noncurante degli ostacoli che si trova di fronte, rischiando perfino di andare a scontrarsi con i passanti.
Per questo, spaventata, decide di tirare dritto sperando che al primo semaforo lui desista. Giunta all'altezza del secondo semaforo aspetta il verde e si lascia sorpassare.
Quando finalmente lo vede allontanarsi in direzione dei giardini riprende il cammino verso via Mameli ma, dopo qualche metro, se lo vede spuntare dal nulla, alla propria destra. L'uomo l'afferra sulla pancia e, bloccandola al fianco con la mano destra, le impedisce di camminare. Poi, con l'altra mano la tocca con forza sui genitali.
Per un attimo lei, terrorizzata, riesce a divincolarsi cercando di colpirlo con i pugni chiusi.
Lo straniero, forse sorpreso dalla reazione della vittima, reagisce afferrandola per un braccio e spingendola fino a farla cadere a terra.
Nel corso della colluttazione cade anche lui. Le urla della giovane attirano, fortunatamente, l'attenzione dei passanti, uno dei quali giunge in suo soccorso. In quel momento il molestatore fugge e la donna chiama la Polizia.
La sala operativa della Questura di Siena immediatamente dirama la nota di ricerca del malvivente, descritto dalla vittima con molta precisione, visto fuggire in direzione della stazione ferroviaria.
Gli agenti delle Volanti dopo pochissimi minuti rintracciano un uomo corrispondente alle descrizioni fornite dalla giovane, sulla strada di Castellina in Chianti all'altezza dello Stellino.
Una volta accertato che proprio lui era l'uomo che cercavano lo arrestano per violenza sessuale. Ora la giovane donna può tirare un sospiro di sollievo.
Dagli ulteriori riscontri della Polizia è, peraltro, emerso che lo straniero, un albanese di 29 anni regolare sul territorio nazionale, aveva precedenti specifici. Oltre ad essere stato arrestato per rapina nel 2009, era stato infatti denunciato per violenza sessuale nel 2010 e, qualche mese fa, per atti contrari alla pubblica decenza.
La ragazza è stata successivamente accompagnata in Ospedale dove, dopo essere stata sottoposta a cure mediche, è stata dimessa con una prognosi di 3 giorni per contusioni e abrasioni riportate in seguito alla caduta e alla violenza subita.
Lo straniero si trova recluso presso il carcere di Santo Spirito in attesa del giudizio di convalida dell'arresto che si terrà domani, 04 giugno 2011.
Siena, 03 giugno 2011