I due ladri sono stati rintracciati nel giro di poche ore dalla Polizia
Avevano studiato il piano nel dettaglio l'ex dipendente di una nota pasticceria di Chiusi e il suo complice, mettendo a segno un furto per circa 29.000 euro ai danni dell'esercizio commerciale. Probabilmente i due giovani, un romano e un foggiano 18 e 25 anni, entrambi residenti nella cittadina etrusca, non avevano considerato che gli investigatori della Polizia li avrebbero rintracciati nel giro di poche ore, assicurandoli alla giustizia.
Nel pomeriggio di qualche giorno fa avevano, infatti, effettuato un sopralluogo. Uno dei due, il complice dell'ex dipendente della pasticceria, sita nei pressi della stazione ferroviaria, era entrato all'interno e, mentre l'altro effettuava una ricognizione esterna, con la scusa di consumare delle bevande aveva cercato di capire quante persone si trovassero lì in quel momento.
Una volta appurato che il titolare era solo e che stava dialogando con alcune persone sedute ai tavoli esterni, hanno deciso di agire.
Il giovane che aveva appena effettuato il sopralluogo, si è posizionato sugli scalini di una via adiacente, da dove poteva controllare bene le mosse del titolare senza essere visto, mentre l'ex dipendente è entrato da una porta secondaria dell'esercizio.
Una volta dentro ha afferrato la borsa in pelle nera, dove sapeva che veniva custodito l'incasso, ed è scappato senza essere visto da nessuno.
Dopo circa 30 minuti, accortosi del furto dell'incasso giornaliero, pari a 2.700 euro, di due titoli bancari e di tre libretti di risparmio, per un valore di circa 29.000 euro, contenuti nella borsa, il titolare della pasticceria ha chiamato il 113.
I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Chiusi - Chianciano Terme, intervenuti sul posto, hanno subito avviato le indagini e, nel giro di due ore, sono riusciti a risalire agli autori del furto.
Grazie ad un particolare intuito, raccogliendo con discrezione testimonianze, anche tramite individuazioni fotografiche, hanno subito sospettato di qualcuno che conosceva bene l'organizzazione della pasticceria.
Sembrava, infatti, strano agli investigatori che, in così poco tempo, fosse stato messo in atto un furto " a colpo sicuro", passando inosservati.
Con l'autorizzazione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Montepulciano, hanno deciso di effettuare alcune perquisizioni domiciliari, anche nell'abitazione di un ex dipendente dell'esercizio pubblico, dove hanno rinvenuto parte denaro contante e la totalità dei titoli e dei libretti bancari.
In seguito ad ulteriori accertamenti, gli investigatori hanno scoperto che i due malviventi avevano gettato dall'auto in corsa durante la fuga i titoli da un cavalcavia della tangenziale che collega la regione Toscana con l'Umbria.Dopo essersi spartiti il denaro contante,volevano, infatti, disfarsi del materiale che "scottava", in quanto intestato alla vittima del furto.
La refurtiva recuperata, una volta effettuati gli accertamenti del caso, è stata restituita al legittimo proprietario e due giovani sono stati denunciati per furto.
Siena, 26 maggio 2011.