In casa con l'uomo anche 14 cani in cattive condizioni igieniche
A. B., una donna 49 enne di origini liguri, ma da tempo in provincia di Siena, è una vecchia conoscenza della Polizia, poiché
già anni fa era stata coinvolta in vicende che vedevano protagoniste, in qualità di vittime, persone in condizioni di disagio o in
stato di bisogno, alle quali, proprio approfittando di tali particolari situazioni di vulnerabilità, riusciva a spillare soldi. Per una di
queste vicende, A. B., a maggio 2008, era stata arrestata dagli agenti della Squadra Mobile di Siena perché responsabile addirittura, in
quella occasione, di estorsione.
Quando la scorsa estate gli investigatori della Mobile senese hanno casualmente individuato la donna in un'abitazione della periferia della
città, si sono quindi subito messi a lavoro per capire come e di cosa ella vivesse. È stato così che agli occhi dei poliziotti
si è aperto uno scenario a dir poco raccapricciante. In casa con lei, infatti, viveva un anziano 74 enne gravemente ammalato, del quale
diceva di prendersi cura, ma che, in effetti, lasciava in uno stato di più completo abbandono fisico, psichico e morale, in condizioni
igieniche assolutamente inaccettabili.
Le indagini hanno rivelato che A. B. era riuscita a convincere l'anziano 74 enne, approfittando delle sue condizioni di malato e del conseguente
stato di bisogno, ad andare a vivere con lei, facendogli credere che lo avrebbe accudito e curato. Invece, lo aveva circuito e, così, lo
aveva convinto a vendere una proprietà immobiliare a Sovicille, del cui ricavato, quasi 50 mila euro, ella si era appropriata. Mensilmente,
inoltre, la donna riscuoteva e teneva interamente per sé la pensione dell'anziano, al quale faceva mancare le necessarie cure mediche,
nonché le condizioni minime di assistenza e di igiene per la quotidiana sopravvivenza.
Accogliendo e facendo proprie le risultanze investigative fornite dalla Polizia, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di
Siena, a seguito di richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso, nei confronti della donna, ordinanza di custodia cautelare in carcere
perché responsabile del delitto di circonvenzione di persone incapaci.
Dando esecuzione al provvedimento di cattura, i poliziotti della Squadra Mobile senese hanno arrestato A. B. e, presentatisi a casa, si sono
trovati di fronte una situazione critica. In un appartamento di qualche decina di metri quadrati, infatti, oltre alla donna ed all'anziano, c'erano
ben quattordici cani di razza "pastore tedesco" in condizioni igieniche di assoluta emergenza. L'anziano 74 enne era a letto vestito, chiuso in
camera, lasciato completamente in abbandono. Nell'urgenza, agli animali è stata trovata un'idonea sistemazione in un vicino canile grazie
all'intervento ed alla collaborazione del Servizio Veterinario dell'U.S.L. 7 di Siena. L'anziano 74 enne è stato preso in carico dai Servizi
Sociali del Comune di Siena.
A. B. è stata associata al carcere di Firenze - Sollicciano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Siena, sabato 13 novembre 2010