Arrestato per resistenza e violenza a PU
Sotto l'effetto di alcool ha dato in escandescenza aggredendo prima un avventore di un bar, poi un poliziotto della Volante che era intervenuto sul posto insieme ad un collega. In seguito a tali fatti un tunisino di 24 anni, pregiudicato, è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ieri, 12 ottobre, intorno alle 21:00 gli agenti della Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi - Chianciano Terme sono intervenuti nel locale della cittadina etrusca, in seguito ad una segnalazione, giunta al 113, di una persona che dava in escandescenze.
All'interno del bar hanno visto un uomo in forte stato di agitazione, visibilmente ubriaco, e, a distanza di pochi metri, un cliente del locale, un italiano di 58 anni residente nella zona, che aveva una mano gonfia con un ematoma evidente.
All'atto del controllo l'uomo si è scagliato anche contro i poliziotti riuscendo a colpirne uno alla spalla destra, con la testa. Mentre gli agenti tentavano di bloccarlo si è più volte divincolato finché, con molta difficoltà, sono riusciti a metterlo in sicurezza. Lo straniero è stato quindi accompagnato al Commissariato dove, all'esito degli accertamenti svolti, è stato tratto in arresto.
Dai riscontri effettuati dalla Polizia è emerso che il tunisino, regolarmente soggiornate sul territorio nazionale, aveva numerosi precedenti penali e di polizia, anche specifici, che risultavano a suo carico anche sotto una decina di falsi nomi, alias. Lo stesso è inoltre uscito dal carcere di Orvieto da poco più di un mese. Lì stava scontando una pena per evasione dagli arresti domiciliari ai quali era stato ristretto sempre per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
In seguito all'aggressione, la vittima ha riportato lesioni alla mano giudicate guaribili in 30 giorni, mentre il poliziotto ha subito un trauma alla spalla destra con 10 giorni di prognosi. L'uomo è stato, pertanto, denunciato anche per lesioni personali aggravate.
In seguito al giudizio di convalida dell'arresto che si è tenuto questa mattina presso, il Tribunale di Montepulciano, è stata disposta nei suoi confronti la misura della custodia cautelare ed è stato pertanto accompagnato al carcere di Orvieto, dove verrà trattenuto in attesa della prossima udienza, fissata per il 20 ottobre.
Siena, 13 ottobre 2010.