L’uomo era affidato in prova ai servizi sociali in un’altra provincia
Si era messo alla guida dopo aver assunto droga per di più allontanandosi dalla provincia di Grosseto dove era stato affidato in prova ai servizi sociali.
Per questi motivi un uomo di 35 anni, residente ad Orbetello nel grossetano, corriere espresso di una ditta maremmana, è stato denunciato dagli agenti della Polizia Stradale di Montepulciano, che lo hanno fermato verso le 20 di martedì scorso nei pressi del territorio comunale di Sinalunga, sul raccordo Siena-Bettolle, dopo averlo notato viaggiare, a bordo di una Fiat Punto, con la "freccia" sinistra sempre attiva.
Durante il controllo è emerso che l'uomo, con numerosi precedenti a carico per stupefacenti, era stato affidato in prova ai servizi sociali in sostituzione alla detenzione, e non avrebbe dovuto allontanarsi dalla provincia di Grosseto se non autorizzato preventivamente dal Magistrato di Sorveglianza.
Agli agenti ha riferito di trovarsi in provincia di Siena per fare compere ad un centro commerciale della zona. I poliziotti, insospettitisi dal suo atteggiamento nervoso e agitato, con sintomi collegabili all'assunzione di stupefacenti, lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell'Ospedale senese dove è stato sottoposto ad accertamenti.
Ieri, 26 agosto, ottenuti i risultati delle analisi svolte che hanno evidenziato una positività alla morfina è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Montepulciano, coordinata dal dirigente Agnese Pane, per guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti.
La denuncia è scattata a pochi giorni dall'entrata in vigore della legge n.120/2010, che ha modificato il codice della strada.
Il nuovo codice prevede, in particolare, un inasprimento delle pene e delle sanzioni amministrative accessorie per i reati commessi da chi guida sotto l'effetto di alcool o droghe.
La pena è dell'ammenda da 1500 a 6.000 euro con l'arresto da 6 mesi ad 1 anno per chi guida dopo aver assunto droghe.
Tra le sanzioni accessorie, oltre ad essere sempre prevista la confisca del veicolo, se di proprietà del conducente e a condanna avvenuta, la patente di guida è sospesa o revocata se il conducente guida autobus o altri mezzi che trasportino più di 8 persone e mezzi cosiddetti "pesanti" o con rimorchio, oltre che nei casi di recidiva nel triennio per i giovani di età inferiore ai 21 anni o per chi svolge attività di trasporto di persone o cose, come ad esempio i tassisti. Invariata invece la decurtazione di 10 punti dalla patente.
Siena, 27 agosto 2010.