Una coppia di senesi l’ha distratta sino all’arrivo della Volante della Polizia
E’ stata colta in flagranza del reato di furto ed arrestata dalla Polizia di Stato una giovane ladra introdottasi in un appartamento.
I servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Siena per i giorni del Palio dell’Assunta notevolmente implementati anche per contrastare il fenomeno dei reati di natura predatoria hanno subito dato ottimi risultati.
Ieri sera, mentre due coniugi stavano cenando nel loro appartamento di via Mameli, hanno sentito dei rumori provenire dalla camera da letto.
Con stupore si sono trovati davanti una ragazza che stava rovistando tra i cassetti del comò e dei comodini.
Immediatamente, mentre la moglie ha cercato di distrarla per non farla scappare, il marito ha chiamato la Polizia.
Gli agenti delle Volanti, giunti subito sul posto, hanno arrestato la giovane, M.C., ventiduenne serba e da tempo residente a Siena, in regola col permesso di soggiorno.
I poliziotti hanno accertato che la ragazza poco prima era entrata nell’appartamento da un ingresso secondario, utilizzando una sedia nel giardino, aprendo una finestra dall’esterno, dopo aver forzato la persiana con un grosso cacciavite, poi rinvenuto a terra.
All’interno della camera da letto ha iniziato a rovistare tra i cassetti, portando via il denaro che la proprietaria teneva in una borsetta.
La ragazza, tra l’altro, è stata trovata in possesso anche della probabile refurtiva di qualche altro “colpo” messo in atto nella serata, un orologio e quattro braccialetti d’oro che sono stati sequestrati.
A seguito dell’arresto la giovane, risultata con svariati precedenti a carico per furti con destrezza, è stata condotta in Questura per un’accurata perquisizione.
Nella tasca dei pantaloni i poliziotti hanno trovato il denaro sottratto in casa dei coniugi.
La giovane si era anche preparata a far perdere abilmente le proprie tracce dopo il furto, dato che sotto ai jeans, indossava anche due paia di “leggins” che, all’occorrenza, sarebbero serviti per rendere più difficoltoso il riconoscimento e garantirsi, quindi, l’impunità.
Al termine degli accertamenti, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura di Siena, è stata accompagnata, in stato di arresto, presso il carcere femminile di Sollicciano a Firenze.
Le indagini della Polizia, ora, proseguono finalizzate ad individuare eventuali complici della ladra e a rintracciare i proprietari degli oggetti d’oro che sono stati trovati nella sua disponibilità al momento dell’arresto.
Nei prossimi giorni verranno inserite le loro immagini sul sito della Polizia di Stato, nell’apposito spazio della bacheca degli oggetti smarriti.
Siena, 13 agosto 2019