Assunta d’estate come badante di una ottantaseienne senese, ha approfittato delle sue mansioni per sottrarle denaro e vari oggetti preziosi custoditi in casa, ma la figlia si è accorta che qualcosa non andava e si è rivolta alla Polizia di Stato.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siena hanno, infatti, avviato le indagini a seguito della denuncia sporta dalla figlia, sessantenne, convivente dell’anziana, che si era avveduta degli ammanchi di denaro contante e gioielli vari.
I poliziotti si sono da subito concentrati su tutti i “Compro Oro” del centro cittadino.
In effetti, dai registri dei versamenti eseguiti presso alcuni esercizi nel mese di luglio, sono risultate alcune operazioni a nome della badante, cinquantenne di origine rumena, prima sospettata dei furti in questione.
Dalle immagini custodite, per obbligo di legge, dagli esercenti dei “Compro Oro”, la figlia dell’anziana ha riconosciuto tutti i gioielli di proprietà, corrispondenti ovviamente a quelli versati dalla rumena.
Purtroppo, a causa del tempo trascorso, l’oro era già stato fuso.
La donna, messa alle strette, ha confessato di aver anche sottratto ulteriore denaro, in distinte soluzioni, durante lo svolgimento delle proprie mansioni a casa dell’anziana.
Il valore della refurtiva, fra denaro contante e preziosi venduti, si aggira intorno al migliaio di euro.
La badante è stata pertanto denunciata per furto.
Siena, 15 ottobre 2020