Due cittadini stranieri espulsi con accompagnamento alla frontiera per il rimpatrio.
La continuativa attività svolta dalla Questura di Siena mediante servizi di monitoraggio, prevenzione
e controllo di cittadini stranieri ha consentito al locale Ufficio Immigrazione di procedere nei giorni
scorsi all’espulsione di due cittadini marocchini.
In particolare tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, è stato accompagnato alla frontiera
aerea di Bologna il cittadino marocchino K.E.M. , ventiduenne pluripregiudicato e inottemperante a
precedente provvedimento di espulsione del Prefetto di Lucca.
Lo straniero, dimesso dal Carcere di San Gimignano ove era ristretto per produzione e traffico di
stupefacenti, era stato compiutamente identificato tramite il canale consolare durante il periodo di
detenzione. Munito di nuovo provvedimento di espulsione del Prefetto di Siena è stato pertanto
immediatamente rimpatriato.
Successivamente, lo scorso 1° febbraio, i poliziotti delle volanti hanno rintracciato il trentenne H.I.,
pluripregiudicato per stupefacenti, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
Il cittadino marocchino, dedito all’alcool era inottemperante all’espulsione del Prefetto di Siena,
privo di documenti e pertanto, è stato accompagnato presso l’ufficio immigrazione.
La successiva attività istruttoria svolta ha consentito di acquisire il passaporto dello straniero,
ritenuto socialmente pericoloso, quindi il 2 febbraio scorso i poliziotti dell’ufficio Immigrazione lo
hanno accompagnato all’aeroporto di Fiumicino per il definitivo rimpatrio in Marocco.
In entrambi i casi, il provvedimento amministrativo, è stato convalidato dalla A.G.