Fermato dalla polizia di stato
La Polizia Stradale di Siena ha scoperto, l’altro ieri, un camionista di 44 anni che, per non osservare le ore di riposo previste per chi guida i TIR, aveva denunciato il furto della propria tessera da inserire nella scatola nera del mezzo.
In questo modo l’uomo, originario di Casal Velino (SA), aveva ottenuto il duplicato della tessera conservandone l’originale, credendo così di poter eludere i controlli ed esibire, a seconda dei casi, quella che tra le due registrava un numero di ore al volante inferiore al limite massimo consentito.
Infatti, chi è al volante di un mezzo pesante ogni tanto si deve fermare per evitare che, a causa della stanchezza, ne perda il controllo e provochi disastri. Ma lo stratagemma del camionista non ha avuto vita lunga, perché lui l’altro ieri è incappato in una pattuglia della Stradale che, sull’Autopalio, stava attuando il piano di controllo a reticolo, finalizzato a intercettare sulle principali arterie della Toscana sia gli automobilisti poco virtuosi che i malfattori.
Era notte fonda e l’uomo, a bordo del suo gigantesco mezzo, pensava di poter viaggiare indisturbato ma, all’altezza di Tavarnelle, è stato fermato da un equipaggio della Sezione di Siena. I poliziotti non hanno controllato solo i dati della sua tessera, ma anche tutti gli altri registrati dalla scatola nera del camion, scoprendo ben presto la magagna. Lui dapprima ha farfugliato ma poi, messo alle strette, ha confessato il misfatto, tirando fuori la tessera dichiarata smarrita.
L’improvvido camionista, cui la Polstrada ha ritirato la patente, ricorderà a lungo la sua maldestra furbata. Infatti, dovrà pagare circa 3.500 euro di multa ed è stato denunciato per truffa, a causa della falsa denuncia di smarrimento.
Siena, 28 dicembre 2017