Dovranno pagare oltre 10.000 euro
Si erano resi responsabili di molteplici liti e aggressioni violente, reciproche, sfociate poi nella rissa che lo scorso 5 luglio determinò l’ennesimo intervento della Polizia di Stato, con conseguenti denunce penali.
I fatti, reiterati per alcune settimane, avevano portato anche alla sospensione della licenza per 15 giorni, per entrambi gli esercenti egiziani, da parte del Questore di Siena Capuano.
Il provvedimento, ai sensi dell’art. 100 TULPS, era stato finalizzato ad evitare che la prosecuzione dell’apertura degli esercizi potesse causare il protrarsi delle condizioni nocive per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le continue violente aggressioni avevano infatti determinato un vero e proprio allarme sociale in città, nella frequentatissima zona del centro storico senese dove si trovano i due negozi.
In questi giorni si sono conclusi gli accertamenti effettuati, nel frattempo, dalla Squadra Amministrativa della Questura di Siena, scattati anche per la situazione di degrado igienico sanitario di uno dei due punti vendita.
All’esito delle verifiche della Polizia Amministrativa gli esercenti della pizzeria sono stati sanzionati per oltre 10.000 euro, per aver gestito di fatto il locale senza averne titolo, con verbale anche a carico della titolare, connazionale, per aver lasciato loro la conduzione senza autorizzarli come rappresentanti.
I titolari del market sono stati, invece sanzionati per oltre 2000 euro, per vari altri illeciti amministrativi tra cui il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene.
Siena, 9 settembre 2019