Adempimenti specifici per tutte quelle attività definite " Compro oro "
Questura di Siena – Ufficio Licenze
ATTIVITA’ DI “COMPRO ORO”
Come ormai noto dal 5 luglio 2017 è entrato in vigore il Dlgs 25 maggio 2017 n.92 (G.U. 20.06.2017, S.G.
n.141, cui si rimanda, scaricabile in questa stessa pagina) che impone una serie di adempimenti specifici a
tutte quelle attività ivi definite di “compro oro” (ossia a tutti coloro che effettuano l’attività commerciale in via
esclusiva o secondaria, al dettaglio e/o all’ingrosso, e/o la permuta di oggetti preziosi usati).
Tra i vari adempimenti cui sono soggetti gli operatori in questione vi è quello, recentemente regolamentato
anche a livello tecnico (D.M. M.E.F. 14.05.2018, in G.U. n.151 del 2.07.2018, scaricabile qui a lato), di iscriversi
obbligatoriamente al registro informatizzato tenuto dall’O.A.M. (Organismo degli Agenti e dei Mediatori).
Visita al riguardo la pagina ufficiale di tale ente all’indirizzo https://www.organismo-am.it/home-compro-oro
ove si trovano anche le circolari ed i provvedimenti emanati da tale organismo.
In particolare si segnala che dal prossimo 3 settembre 2018 sono aperte le iscrizioni a tale registro e, per le
attività che già esercitano, ci sono 30 (trenta) giorni di tempo utili, decorsi i quali l’attività di compro oro dovrà
essere sospesa. Si rammenta che l’esercizio di tali attività senza iscrizione all’albo è sanzionato severamente e
penalmente (art.8 del Dlgs cit., che ha introdotto un nuovo delitto).
Per potersi iscrivere è necessario produrre all’OAM una serie di documenti tra cui, per quanto d’interesse di
questi Uffici di P.S., un’apposita attestazione rilasciata dalla Questura territorialmente competente (art.3 c.2
del Dlgs citato) (nota 1) che comprovi il possesso e la perdurante validità della licenza ex art.127 TULPS.
Il Dipartimento della P. S., a partire dal 29.11.2017, ha diramato alcune circolari sull’argomento che possono
essere consultate nella pagina web ufficiale https://www.poliziadistato.it/articolo/208 (nell’area dedicata a
Licenze\oggetti preziosi recentemente aggiornata). Tra queste vi è quella del 27.04.2018 che ha chiarito,
previo interpello con l’Agenzia delle Entrate, che sia l’istanza di cui sopra, sia l’attestazione sono assoggettate
al regime sul bollo (attualmente nella misura di € 16,00 cadauna).
Per agevolare le attività presenti in questa provincia l’Ufficio Licenze della Questura di Siena ha predisposto
una serie di modelli scaricabili da questa stessa pagina con cui l’esercente potrà:
- presentare a mano o inoltrare (dalla propria pec) l’istanza in bollo per ottenere l’attestazione per
potersi iscrivere in tempo utile all’OAM (modello 1);
- dichiarare il pagamento del bollo con le modalità previste dal Decreto Intermin. del 10.11.2011 nel
caso che l’istanza non venga presentata a mano allo Sportello Licenze (modello 2);
- dichiarare a parte i preposti/rappresentanti per le varie sedi in caso di elenco particolarmente numeroso (modello art. 47);
- oppure dichiarare di rinunciare alla sola attività di commercio di preziosi usati (con conseguente non
necessità di iscriversi all’albo dell’OAM e di adempiere agli oneri specifici del Dlgs cit.) mantenendo in
essere quella relativa ai preziosi nuovi (modello 3).
L’attestazione sarà rilasciata o negata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento dell’istanza.
Per dubbi o chiarimenti sui soli aspetti di pubblica sicurezza gli esercenti possono scrivere dalla propria pec a
urp.quest.si@pecps.poliziadistato.it oppure tramite il modulo “scrivici” https://www.poliziadistato.it/scrivici/message
Si consiglia di visitare il link ufficiale del Ministero delle Finanze – Dipartimento del Tesoro
http://www.dt.tesoro.it/it/news/compro_oro.html e le c.d. “F.A.Q.” (domande e risposte più frequenti) all’indirizzo
Se siete un’associazione di categoria o una P.A. siete pregati di mettere il link alla presente pagina sui propri
siti o comunque di segnalarne l’esistenza ai rispettivi iscritti/utenti.
Si precisa che la Questura di Siena, salvo diverse successive determinazioni ministeriali, accetterà le istanze e di
conseguenza rilascerà le relative attestazioni solo per locali (sede principale e/o succursale) ubicati in questa provincia.
Siena, 20 agosto 2018