Parte anche a Siena il “Progetto Tablet” per una Polizia di Stato sempre più informatizzata e tecnologica
Le Volanti si dotano di Tablet, per stare al passo con i tempi ed utilizzare sempre più le risorse tecnologiche potenziando al contempo i servizi di controllo del territorio.
Il Progetto Tablet, già avviato in altre realtà d’Italia, parte adesso anche a Siena e in provincia.
Dal prossimo 27 aprile i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e degli Uffici Controllo del territorio dei Commissariati di pubblica Sicurezza di Poggibonsi e Chiusi Chianciano Terme, saranno dotati di 10 computer portatili che forniranno un notevole supporto tecnologico, con incremento delle attività di controllo del territorio, gestite anche con maggior sicurezza per gli operatori.
I poliziotti delle Volanti, con i Tablet al seguito, potranno interrogare direttamente la Banca Dati, sia per quanto riguarda le persone fisiche che i veicoli.
Ma non solo. Con i nuovi apparati i poliziotti potranno inviare dei brevi messaggi “short messenger” e le foto, scattate direttamente con il dispositivo, alla Sala Operativa, con cui saranno sempre in costante contatto.
L’operatore della sala radio, che potrà quindi visualizzare la situazione sui strada, allo stesso tempo potrà inviare alle Volanti la cosiddetta “scheda evento” del sistema ICT, installato nella stessa centrale, che consente di avere in tempo reale tutte le informazioni che servono per gestire l’intervento.
Pensiamo ad esempio ad un intervento per casi di violenza di genere o maltrattamenti in famiglia, per i quali il Dipartimento della PS ha istituito il cosiddetto “Protocollo Eva”, che fornisce indirizzi e direttive operative.
I poliziotti inviati dalla Centrale in intervento per violenza di genere potranno visionare sul Tablet tutte le informazioni che il sistema ICT ha registrato nel tempo, come ad esempio: precedenti, sia di polizia che relativi a pregressi interventi analoghi, possesso di armi da parte del richiedente e degli altri soggetti coinvolti, presenza di minori o particolari situazioni anche delicate che si sono già verificate.
Tutte queste informazioni, oltre a consentire di avere immediatamente il quadro della situazione permetteranno di gestire l’intervento con maggior efficacia e sicurezza per gli operatori e per i cittadini.
Siena, 24 aprile 2018