I poliziotti l'hanno rintrovato alla stazione di Pisa sano e salvo e riaffidato ai genitori
Erano le 22.50 di ieri quando un padre senese, preoccupato per la salute del figlio 23enne, ha contattato la Polizia di Stato.
Il giovane, con problemi psichici, si era infatti allontanato da casa senza dare più notizie di sé dalla mattina e il babbo aveva più volte provato a chiamarlo al telefono cellulare senza ottenere risposta.
Finalmente, verso le 22.30 circa, il ragazzo ha risposto al telefono riferendo al genitore di trovarsi alla stazione ferroviaria di Pisa.
Il babbo, tuttavia, consapevole dei problemi psichici del figlio, dimesso appena il giorno precedente, dall’Ospedale di Siena dove era stato in cura al Reparto di Psichiatria, ha voluto assicurarsi che dicesse la verità.
Così, immediatamente, ha chiamato i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siena, che si sono messi in contatto con i colleghi della Polizia Ferroviaria di Pisa, una volta acquisite tutte le informazioni e le descrizioni utili al suo rintraccio.
Gli agenti della Polfer, hanno avviato subito le ricerche, dentro e fuori dalla stazione, finché non hanno trovato il giovane seduto sulle scalette interne che portano ai binari.
A quel punto, verificato che stava bene e non aveva bisogno di cure, lo hanno accompagnato in Ufficio, dove hanno atteso l’arrivo del padre.
I poliziotti della Questura di Siena, in stretto raccordo con i colleghi della Polfer, una volta appurato che si trattava proprio del 23enne allontanatosi, hanno infatti rassicurato il padre sulle condizioni di salute del ragazzo, riferendo che i colleghi l’avrebbero accudito fino al suo recupero.
I due genitori, si sono quindi messi in viaggio alla volta di Pisa, ringraziando di cuore la Polizia di Stato per la tempestività dell’intervento che ha consentito di ritrovare il figlio sano e salvo.
Siena, 11 febbraio 2018