Lo straniero è stato scarcerato ed espulso come sanzione alternativa alla detenzione
Sinergia tra la Polizia di Stato e la Giustizia alla base dell’accompagnamento di ieri in frontiera, di un tunisino di 50 anni che era recluso al Carcere di San Gimignano, in provincia di Siena.
Lo straniero è stato prelevato dai poliziotti della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura che hanno provveduto prima alla trattazione delle pratiche inerenti la sua espulsione e poi all’accompagnamento all’aeroporto di Fiumicino, dove è stato imbarcato su un aereo diretto a Tunisi, lasciando definitivamente il nostro paese.
L’uomo, con numerosi precedenti penali a carico per furti e rapine, spacciatore di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina, era stato più volte arrestato dalle forze dell’ordine, soprattutto nella nostra Regione, infine condannato con sentenza divenuta irrevocabile dal tribunale di Pisa, nel giugno 2015, e stava scontando la pena nella nostra provincia.
Tenuto conto del fatto che lo stesso straniero era già stato espulso in passato con provvedimento amministrativo, che era stato evidentemente violato, ma che era pienamente identificato ed aveva un residuo pena inferiore a due anni, il Magistrato di Sorveglianza ne ha disposto l’espulsione come sanzione alternativa alla detenzione.
Con la stretta collaborazione tra le due istituzioni, anche sulla base di quanto stabilito tra i rispettivi Ministeri, è stato pertanto eseguito dalla Polizia il provvedimento assicurandone l’accompagnamento.
Siena 19 novembre 2016