La 22enne era venuta a Siena da sola
E’ scoppiata a piangere, disperata e in preda ad una crisi, chiedendo aiuto, tanto che un barista che l’ha notata fuori dal locale ha chiamato la Polizia.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena sono quindi subito intervenuti in Piazza Matteotti, dove era stata segnalata la presenza di una giovane straniera che piangendo chiedeva soccorso.
Lì, all’esterno di un bar, hanno individuato la ragazza che in un primo momento non si è mostrata molto disponibile al dialogo, dato che non parlava per niente italiano.
I poliziotti, con pazienza, hanno cercato di capire cosa le fosse successo, mentre la tranquillizzavano, anche se la giovane in stato di forte agitazione riusciva a dire soltanto poche parole in un inglese non molto comprensibile.
Mentre gli agenti le parlavano e la calmavano una studentessa senese, che passava casualmente da lì, si è avvicinata per offrire il proprio aiuto e, insieme, sono riusciti a ricostruire l’accaduto.
La straniera, poi identificata tramite la struttura ricettiva dove aveva preso alloggio, nata in Inghilterra 22 anni fa, da sola in Italia in viaggio di piacere, dopo essere venuta in città con il taxi, regolarmente pagato, aveva smarrito il telefono cellulare e il portafogli con i documenti e non era più in grado di orientarsi, riuscendo a malapena a pronunciare il nome dell’albergo di cui era ospite.
I poliziotti una volta chiarita la vicenda, si sono attivati con il consolato inglese per il rintraccio dei familiari, e con la struttura ricettiva, dove loro stessi l’hanno riaccompagnata, al termine degli accertamenti.
Siena, 1 ottobre 2016