L’uomo era gia’ noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali a carico
Ha aggredito verbalmente e fisicamente due persone sconosciute e incontrate per caso in strada e poi si è scagliato contro i poliziotti intervenuti che sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato.
R.C.C., rumeno di 41 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti a carico, è ora associato al carcere di Santo Spirito a Siena, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Erano le 22.20 circa di ieri quando gli uomini delle Volanti della questura, in servizio di controllo del territorio, transitando da Viale Sardegna sono stati avvicinati da un uomo che, in stato di agitazione, ha riferito loro di essere stato appena aggredito, nei pressi di Viale Sclavo, da uno sconosciuto poi allontanatosi.
I poliziotti non hanno perso tempo e subito si sono messi sulle sue tracce seguiti a distanza dalla vittima dell’aggressione.
All’altezza di Viale Mazzini hanno individuato uno straniero che corrispondeva alle descrizioni, riconosciuto anche dalla stessa vittima, e lo hanno fermato.
L’uomo, anche durante le fasi d’identificazione, incurante della presenza degli agenti che cercavano di calmarlo, ha ricominciato ad urlare contro il giovane aggredito prima minacciandolo di morte.
I poliziotti a quel punto si sono avvicinati ulteriormente, per riportarlo alla ragione, ma lo straniero si è scagliato contro di loro, colpendoli a calci e pugni, fino a che non è stato reso innocuo, mettendolo in sicurezza, con le manette ai polsi.
Durante la colluttazione con gli agenti, peraltro un'altra persona che aveva visto da lontano la Polizia, si è avvicinata ed ha raccontato loro di essere stata a sua volta malmenata dallo stesso sconosciuto, alcuni minuti prima.
Una volta bloccato, il rumeno è stato accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti ad esito dei quali è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni.
A seguito dell’aggressione i poliziotti hanno riportato, infatti, lesioni con una prognosi di 7 e 8 giorni mentre una delle due vittime, la seconda avvicinatasi dopo l’intervento della Polizia, ha avuto lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Siena, 17 settembre 2016