Il lupo perde il pelo… e anche il secondo furgone, sequestrato dalla Polstrada
Né i poliziotti e neppure il maldestro conducente dell’autocarro fermato due volte in due giorni dalla Polizia, avrebbero mai pensato che, a distanza di poche ore, le loro strade si sarebbero ancora incontrate.
La prima volta gli agenti della Polstrada di Siena, distaccamento di Montepulciano, lo avevano fermato e controllato il 18 luglio nel territorio del comune di Torrita di Siena, mentre viaggiava a bordo di un autocarro della ditta di famiglia, privo di assicurazione e con patente revocata.
Dal controllo ne era conseguito, tra l’altro, il sequestro preventivo del mezzo.
La seconda volta ieri, 19 luglio, stesso scenario e stesse modalità.
A bordo di un altro furgone, sempre dell’azienda di famiglia, senza di assicurazione e ovviamente senza patente, nel territorio del comune di Torrita. Ancora tu?” hanno esclamato i poliziotti, aggiungendo “Ma non dovevamo vederci più?”. Come la canzone di Battisti, sottofondo per questa scena da film. Ma era tutto vero.
Era proprio lui infatti l’uomo, originario di Benevento, di 64 anni, vecchia conoscenza della Polizia di Stato, a cui gli stessi agenti, due notti fa, avevano sequestrato un altro furgone.
Il malvivente è peraltro già colpito da una misura di prevenzione adottata dal Questore di Siena Piccolotti lo scorso 4 aprile, a causa di precedenti condotte violente contro persone e cose.
Oltre al sequestro del secondo furgone, gli investigatori hanno quindi inviato un dossier alla Questura di Siena, in modo da valutare un inasprimento delle misure di prevenzione a suo carico ed evitare che faccia maggiori danni.
Chissà se oggi i due poliziotti del Distaccamento di Montepulciano lo incroceranno ancora.
Siena, 20 luglio 2016