I fatti sono accaduti a San Gimignano
Probabilmente erano andate a San Gimignano appositamente per commettere furti le due nomadi che sono state rintracciate e denunciate dalla Polizia.
E’ quanto accaduto ieri, in un pomeriggio assolato, quando, complice la calura estiva, sono stati presi d’assalto da turisti e non, bar e gelaterie del centro storico della cittadina delle torri, alla ricerca di un po’ di fresco.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, intanto, stavano effettuando un servizio di controllo del territorio, proprio allo scopo di prevenire i reati contro il patrimonio, a bordo delle moto d’istituto, che consentono in certi luoghi di muoversi meglio che in auto, quando sono stati richiamati da una donna all’esterno di un esercizio.
La signora, una 42enne di origini norvegesi, ha riferito agli agenti che qualcuno aveva tentato di derubarla mentre si trovava in fila per prendere un gelato, ma che accortasene aveva messo in fuga le donne, anche se una volta che lei uscita erano tornate sul posto..
Immediatamente gli uomini del Commissariato sono entrati all’interno dell’esercizio, dove le due ladre si erano nel frattempo ripresentate, probabilmente per mettere a segno un altro colpo, visto che il precedente non era andato a buon fine.
Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti nell’immediatezza, anche attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, è emerso che mentre una delle due donne, utilizzando un foulard per coprirsi il braccio, aveva completamente aperto la borsa della vittima, la complice se ne stava posizionata a copertura dell’altra, per nasconderla dalla visione degli altri clienti della gelateria.
Nel tentativo di sfilare il portafogli la prima aveva però maldestramente strattonato la vittima, che si era resa conto dell’accaduto e aveva tentato di bloccarla, purtroppo senza riuscirci grazie all’intervento della complice.
Le due donne, entrambi bulgare di 33 e 24 anni, individuate subito dai poliziotti, sono state quindi accompagnate in Ufficio per procedere alla loro esatta identificazione da parte della Polizia Scientifica, all’esito della quale sono state denunciate per tentato furto con destrezza.
Siena 11 luglio 2016