Controllati 1297 veicoli e identificate 166 persone. Sequestrato un ciclomotore e sanzionato il proprietario
La Polizia di Stato ha concluso l’operazione “Safety Car” che ha coinvolto tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno dei furti e delle rapine in danno di auto, motoveicoli ed autocarri.
L’operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è sviluppata in tre giornate consecutive ed ha visto il concorso di tutte le 103 Questure, tra le quali quella di Siena, ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonchè del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l’impiego di complessivi 2.012 equipaggi giornalieri pari a 4.500 dipendenti.
L’operazione, che ha visto nella fase di individuazione degli obiettivi il concorso degli uffici investigativi delle Squadre Mobili e nella fase esecutiva il concorso dei Gabinetti di Polizia Scientifica per la rilevazione delle impronte digitali o biologiche all’interno delle autovetture rinvenute, ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari ben 411 veicoli provento di reati contro il patrimonio, tra cui 21 autocarri, e di trarre in arresto n. 16 persone e di denunciarne in stato di libertà 83.
E’ stata inoltre sequestrata, in provincia di Napoli, un’officina all’interno della quale le autovetture rubate, tra cui una Maserati, una Mercedes ed una Jaguar, venivano smontate e riciclate, mentre a Bari è stata rinvenuta una autovettura rubata con all’interno accessori utili per il travisamento, che sarebbe stata, verosimilmente, utilizzata per compiere una rapina. A Milano è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di oltre 70.000 euro.
Per quanto riguarda la nostra provincia, i controlli coordinati dal dirigente della Divisione Anticrimine della questura, sono stati effettuati con il coinvolgimento delle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura e gli Ufficio Controllo del territorio dei Commissariati di Chiusi e Poggibonsi, con la Squadra Mobile e la Digos, la Polizia Scientifica e le specialità della Polizia Stradale e Ferroviaria, ciascuna nei propri ambiti di competenza, con l’impiego complessivo di circa 60 pattuglie.
Nell’ambito dei controlli, effettuati sia con i metodi tradizionali attraverso la consultazione della banca dati, che con il sistema Mercurio, in dotazione agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, sono state identificate circa166 persone e fermati e controllati 1297 veicoli, tra autocarri, autovetture, ciclomotori e moto.
Nel corso dell’operazione è stato fermato a Siena, in viale Sardegna, un cittadino albanese di 32 anni, alla guida di un ciclomotore risultato privo di assicurazione. Il conducente non aveva inoltre provveduto alla revisione del mezzo scaduta da ben 4 anni.
Lo straniero è stato quindi sanzionato per oltre 1000 euro e il ciclomotore sequestrato per la successiva confisca.
Per la prima volta sono state utilizzate contemporaneamente su tutto il territorio nazionale le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su circa 1000 autovetture della Polizia di Stato, che hanno consentito di controllare, nei tre giorni dell’operazione, 737.765 autovetture con sistema automatizzato e 258.466 con sistema manuale, nonchè 42.103 persone.
I controlli complessivi di autoveicoli, sia automatizzati che manuali, sono stati 996.231, venticinque volte superiori ai normali controlli che quotidianamente vengono effettuati su tutto il territorio nazionale.
Il valore commerciale dei veicoli rinvenuti ammonta ad oltre 5 milioni di euro, una cifra pari a quanto la Polizia di Stato ha investito nelle moderne tecnologie montate sulle autovetture adibite al controllo del territorio che hanno consentito il successo dell’operazione.
A livello statistico si è rilevato che tra le autovetture ritrovate risultano maggiormente presenti le FCA e le Renault, mentre tra i motoveicoli l’Aprilia. L’autovettura che ha il maggior numero di rinvenimenti è sicuramente la FIAT Punto mentre il modello di motoveicolo di cui sono stati effettuati più rinvenimenti è lo Scarabeo dell’Aprilia.
A livello geografico le città che hanno portato al maggior numero di rinvenimenti sono Napoli, Milano, Roma e Bari.
La maggior parte dei rinvenimenti è avvenuto in parcheggi pubblici o autovetture parcheggiate in strada, mentre i ciclomotori vengono rinvenuti in numero maggiore durante i posti di controllo.
Come tempistica si è rilevato che il 21% dei veicoli sono stati rinvenuti entro le 24 ore dal furto; il 6% tra le 24 e le 48 ore. Il 70% dei rinvenimenti avviene nella prima settimana dalla sottrazione.
In un caso è stato rinvenuto un ciclomotore marca Yamaha MBK 50 risultato rubato a Caserta in data 31.05.2007, ben nove anni orsono.
Tra le autovetture rinvenute vi è anche quella rubata alle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Roma nel settembre 2015 che, al momento della restituzione della autovettura, hanno ringraziato e benedetto gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza che prestano servizio a Roma per le attività connesse alla sicurezza del Giubileo della Misericordia.
Siena, 28 giugno 2016