Ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un ritiro cautelare amministrativo di un arma lunga. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di un cittadino che, pur detenendo una doppietta regolarmente denunciata all'Autorità di P.S., non aveva ottemperato alla presentazione del certificato medico previsto dall'attuale normativa, nonostante avesse ricevuto lettera di diffida da parte dell'Ufficio Armi.
L'attuale normativa (D.Lvo 121/2013) prevede infatti che per la detenzione di un'arma occorre presentare un certificato medico rilasciato dall'ufficiale sanitario (ASL) o da un medico militare da cui risulti che il richiedente non sia affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e volere.
Si ricorda infine a tutti i detentori di armi che, ai sensi della Legge 43/2015, va denunciato il possesso di qualsiasi caricatore in grado di contenere più di 5 colpi per le armi lunghe e più di 15 colpi per le armi corte.
Altre informazioni sul sito ufficiale della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/312/