Alle prime ore dell'alba di oggi la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione al Decreto di Espulsione adottato dal Ministro dell'Interno "per motivi di sicurezza dello Stato" nei confronti di un diciannovenne originario del Marocco e residente in questa provincia. La presenza in Italia del giovane è stata infatti ritenuta una minaccia per la sicurezza nazionale e tale da agevolare organizzazioni o attività terroristiche anche internazionali.
Dopo averlo rintracciato nell'abitazione, Polizia e Carabinieri lo hanno condotto presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Savona per la notifica del Decreto di Espulsione del Ministro dell'Interno e del provvedimento del Questore di Savona che dispone l'accompagnamento alla frontiera.
Successivamente negli Uffici del Giudice di Pace, come previsto dalla legge, si è svolta l'udienza di convalida.
Nel pomeriggio il diciannovenne è stato condotto presso l'Aeroporto di Milano Malpensa dal quale raggiungerà il Marocco con scorta internazionale della Polizia di Stato.
Non potrà fare rientro in Italia prima di dieci anni.