Proseguono - nell’ottica del potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio predisposti dal Questore di Savona ed attuati da inizio anno - i servizi straordinari di prevenzione nel territorio della provincia di Savona.
Un ulteriore impulso al potenziamento di questi servizi verrà portato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione crimine, che torneranno a disposizione del Commissariato di Alassio per il periodo di Ferragosto, al fine di garantire a tutti - residenti e turisti - una estate sicura.
Il Questore, infatti, oltre ai dispositivi quotidiani di controllo del territorio realizzati dalle Volanti della Questura e del Commissariato di Alassio, dal 1° agosto, ha nuovamente ottenuto - dalla Direzione Centrale Anticrimine da cui dipendono e dal Servizio Controllo del Territorio che li gestisce dal punto di vista operativo - l’intervento dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine, che saranno a disposizione del Dirigente del Commissariato di Alassio per un ancora più incisivo e capillare controllo del territorio.
I Reparti Prevenzione Crimine sono un’articolazione della Polizia di Stato nata intorno alla metà degli anni ’90 con l’obiettivo di disporre di una “task force” - a disposizione dei Questori - in grado di intervenire rapidamente nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando ed affiancando i dispositivi di controllo del territorio e contrasto alla criminalità delle Questure attraverso programmate e mirate attività di controllo del territorio. E’ formata da poliziotti specializzati ed addestrati costantemente per questa specifica attività.
Gli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, così come le Volanti della Questura e del Commissariato, hanno dotazioni tecniche, operative e tecnologiche all’avanguardia come il c.d. Sistema Mercurio, un sistema digitale costituito da un tablet multifunzione che ha lo scopo di potenziare e rendere più rapido ed efficace l’intervento in situazioni di emergenza. Riduce i tempi necessari per i controlli - la pattuglia potrà svolgere in autonomia gli accertamenti in banca dati, senza doverli richiedere via radio alla Sala Operativa, migliora il coordinamento della Sala Operativa, che potrà vedere in diretta l’intervento e potrà inviare in tempo reale fotografie di persone scomparse o ricercate a tutte le pattuglie e consente infine il controllo automatizzato e istantaneo delle targhe dei veicoli nel corso dell’attività di perlustrazione della volante sul territorio.
Nel frattempo sono proseguiti i controlli anche in mare attraverso gli equipaggi della Polizia di Stato a bordo di moto d’acqua.
Gli acquascooter sono mezzi particolarmente versatili che consentono agli operatori il pattugliamento sotto costa per fornire eventuale assistenza a nuotatori in difficoltà o a chi si allontana troppo dalla riva. Inoltre in caso di necessità, possono arrivare fin sulla battigia, in sicurezza, non avendo eliche ma utilizzando il sistema ad idrogetto. Solo negli ultimi due giorni gli agenti hanno anche controllato numerose barche e natanti ed una cinquantina di persone che vi erano a bordo.