Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività info-investigativa finalizzata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere, nella mattinata del 4 giugno, a Savona, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un uomo in esecuzione dell’ordinanza con la quale il GIP presso il Tribunale di Savona, su proposta del Sostituto Procuratore della Repubblica procedente, ha disposto la sostituzione della misura già in atto del divieto di avvicinamento alla parte lesa, ex compagna convivente dell’indagato, con quella della custodia cautelare in carcere, in relazione al reato di maltrattamenti in famiglia.
In data 31 maggio u.s., dopo alcuni interventi delle Volanti per lite in famiglia e la successiva attività investigativa da parte della Squadra Mobile, era stata applicata a carico del predetto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, quale vittima del reato.
Infine, nella mattinata del 3 giugno, i poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, nel corso di uno specifico servizio di controllo, hanno rintracciato l’uomo nuovamente nell’abitazione della ex convivente, per sfuggire al controllo si era nascosto all’interno del cassettone del letto contenitore, sotto la rete , nel vano dedicato agli indumenti. E’ scattato quindi l’ arresto nella flagranza del reato di cui all’art. 387 bis c.p. per la violazione della misura in atto.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell'indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.