Nell’ottica del contrasto alla violenza di genere, il Questore di Savona ha inoltrato al Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione una proposta di sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, a carico di un quarantanovenne accusato di maltrattamenti in famiglia. La proposta è stata accolta in pieno dal Tribunale di Genova che ha emesso il provvedimento.
Nell’ambito di specifiche indagini della Polizia di Stato contro la violenza di genere, l’uomo era stato arrestato il 25 agosto scorso, in flagranza di reato, dai poliziotti della Squadra Mobile con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e della figlia. A seguito di questo episodio, la moglie è stata costretta a cambiare luogo di residenza e l’uomo è stato sottoposto dal Tribunale di Savona alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.
Nonostante ciò, le indagini della Squadra Mobile hanno riscontrato ulteriori ripetuti tentativi di avvicinamento non consentiti dall’ordinanza di divieto, l’uomo infatti si è presentato a casa della donna, ubriaco, cercando di entrare e minacciando sia lei che la figlia, ha continuato a inviare messaggi a entrambe con toni minatori e offensivi, tanto che, nel dicembre scorso, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’insieme di tutti gli elementi raccolti dopo il primo arresto, l’indole violenta e aggressiva, le ripetute minacce e i tentativi ripetuti di avvicinarsi alle vittime, e soprattutto la fondamentale esigenza di tutelarne la sicurezza hanno determinato quindi l’emessione del provvedimento che è stato notificato ieri dai poliziotti della Divisione Anticrimine.
Il sorvegliato speciale dovrà attenersi a rigorose prescrizione e soprattutto stare lontano dalle vittime, l’eventuale violazione di una qualunque delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, anche al di fuori della flagranza, ne determinerà l’immediato arresto.
Le misure di prevenzione sono uno strumento indispensabile, a tutela delle donne vittime di violenza, particolarmente efficaci per bloccare l’escalation di violenza che purtroppo spesso conduce dai maltrattamenti al femminicidio.