Si è conclusa ieri, l’ultima fase di Estate Sicura 2018, operazione di controllo del territorio svoltasi simultaneamente in varie città italiane, dal 4 al 6 settembre e coordinata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e che ha avuto come obiettivo il contrasto del fenomeno dei furti in abitazione e dei reati c.d. predatori.
Nel savonese ha visto impegnati 160 poliziotti sia in uniforme sia in borghese che hanno identificato oltre 600 persone, controllato più di mille veicoli, anche con l’ausilio del sistema di rilevamento targhe “Mercurio”, denunciato 7 persone, elevato una quarantina di contravvenzioni al Codice della Strada.
In particolare, un cittadino di origine georgiana è stato denunciato all’A.G. con l’accusa di furto, in relazione ad alcuni episodi avvenuti a Savona.
Sempre per furto è stato segnalato un minore, accusato di aver sottratto alcuni oggetti in un esercizio commerciale della città.
Un pregiudicato torinese è stato denunciato con l’accusa di insolvenza fraudolenta a danno di un bar. All’uomo è stato, inoltre, notificato un divieto di ritorno nel comune di Savona per tre anni, emesso dal Questore.
Analogo provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Loano, è stato notificato a un giovane di origine magrebina, gravato da segnalazioni all’A.G. in ordine a vari reati e recentemente tratto in arresto da un’altra forza di polizia.
Un provvedimento di “Avviso orale” è stato, infine, notificato ad un cittadino di origine albanese anch’egli gravato da segnalazioni all’A.G. in stato di libertà e in stato d’arresto, in ordine a reati di furto e detenzione di stupefacenti.