Nell’ottica dell’intensificazione dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio, il Questore di Savona ha emesso un provvedimento di “Divieto di accesso alle aree urbane” (DACUR), noto anche come “Daspo Urbano”, che è stato notificato nei giorni scorsi dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Savona.
Il provvedimento, notificato ad un ventiquattrenne con precedenti, già destinatario di divieto di ritorno nel Comune di Savona e nel Comune di Albissola Marina, prevede il divieto di accedere per due anni all’interno di una panetteria di Albisola Superiore dove, nell’aprile scorso, era stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri dopo aver aggredito il commesso e danneggiato il bancone del locale ed essere stato denunciato all’A.G. per lesioni personali, rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Non solo avrà il divieto di accedere alla panetteria ma per due anni non potrà accedere in bar, caffetterie, enoteche, stabilimenti balneari, pizzerie o comunque locali dove vengono somministrati alimenti e bevande, della zona di Albisola Superiore in cui è collocata il locale.
Questo tipo di provvedimento, DACUR o Daspo urbano, (divieto d’accesso alle aree urbane) è una misura di prevenzione emessa dal Questore, utilizzata per impedire a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare determinate zone della città. L’autore può essere allontanato per un periodo fino a due anni, non solo da un determinato locale o pubblico esercizio, ma anche da un’intera area. Nei casi più gravi, laddove l’autore venga arrestato, il Questore - in relazione alla gravità del fatto commesso - può impedire al destinatario l’accesso ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento di una determinata zona della città o anche dall’intera provincia. L’autore delle condotte moleste può così essere allontanato da determinate aree urbane per un periodo fino a due anni.