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172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato al Campus Universitario di Savona

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La cerimonia stamattina nella Biblioteca del Campus

Si è svolta questa mattina, a Savona, all’interno del Campus Universitario, la cerimonia per il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

L’anno appena trascorso ha visto la Polizia di Stato impegnata in prima linea nell’attività di prevenzione e repressione dei reati, oltre che nei settori di tutela dell’Ordine e Sicurezza Pubblica e di polizia amministrativa.

“Festeggiamo oggi il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.  Oggi più che mai la Polizia di Stato si pone come autentico e solido presidio di sicurezza, necessario per rendere concreto il libero esercizio dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione ed assicurare le migliori condizioni di vivibilità, interfacciandosi quotidianamente con i bisogni della gente. E’ questo il nostro #essercisempre”, afferma il Questore di Savona Alessandra Simone.

I dati operativi della Polizia di Stato in provincia di Savona, registrati nel periodo dall’11 marzo 2023 al 10 marzo 2024 sono più che positivi. In particolare nel settore della prevenzione, sul quale è stata  costantemente investita la nostra massima energia: il dato complessivo delle persone controllate dagli Uffici della polizia di Stato in Provincia è di oltre 135.000 e 47.000 sono i veicoli controllati.

 

Di seguito una sintesi dei principali risultati ottenuti nel corso del periodo indicato.

Grande attenzione nell’ambito dell’Ordine e Sicurezza Pubblica: sono state disposte 1258 ordinanze di gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica relativi le pubbliche manifestazioni sportive, turistiche, religiose e culturali.

Per contrastare i fenomeni criminosi più diffusi come lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e l’immigrazione clandestina, sono stati disposti 243 servizi straordinari a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno impegnato sia le forze territoriali che gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine ed in alcune occasioni hanno visto il contributo degli specialisti della Polizia Amministrativa, finalizzati alla prevenzione ed al controllo nelle zone cittadine a maggiore connotazione commerciale e dove sono presenti locali di ritrovo e di aggregazione soprattutto di giovani, in particolare nei fine settimana. In numerose occasioni ai servizi “movida” ha partecipato anche la Polizia Stradale.

Tra gli eventi particolarmente complessi gestiti con ordinanza per gli specifici servizi di ordine e sicurezza pubblica, si segnalano anche: a maggio 2023 le Elezioni Amministrative ed a novembre lo svolgimento dei servizi di O.P. relativi all’evento podistico agonistico “Savona Half Marathon”, a Savona.

L’attività di controllo del territorio, che vede in prima linea le Volanti della Questura e del Commissariato di Alassio, è stata caratterizzata dal controllo di oltre 134.000 persone e 47.000 veicoli, dato aggiornato con i servizi di prevenzione svolti dalla Polizia di Stato nella provincia di Savona con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine e delle Specialità.

In tutto il periodo sono stati garantiti i servizi di controllo del territorio, caratterizzati anche dalla vigilanza agli obiettivi ritenuti a rischio (quali sedi istituzionali, religiose, culturali, partiti e movimenti politici ecc.), oltre a mirati servizi in zone particolarmente sensibili sia del capoluogo che della provincia, volti al contrasto di particolari fenomeni criminali, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del periodo indicato in premessa, solo a cura della Questura di Savona e del Commissariato di Alassio, sono state 122 le persone tratte in arresto, oltre 900 quelle denunciate ed oltre 264 chilogrammi il quantitativo di stupefacente sequestrato.

La Divisione Anticrimine ha ottenuto ottimi risultati nel contrasto alla criminalità. Particolare impulso è stato dato all’applicazione delle “misure di prevenzione”. Sono stati emessi, nel periodo attenzionato, 45 Fogli di via Obbligatori, 39 avvisi orali, 28 ammonimenti del Questore per atti persecutori e 38 ammonimenti del Questore per violenza domestica, strumenti, questi ultimi, particolarmente importanti ed efficaci nel contrasto alla violenza di genere.

Sono inoltre stati irrogati 11 D.A.SPO., nell’ambito della tutela dello svolgimento delle manifestazioni sportive e 5 DACUR  a tutela del decoro urbano.

Per quanto attiene la Polizia Amministrativa e della Sicurezza, l’attività svolta dagli Uffici della Questura e del Commissariato vede oltre 15500 passaporti rilasciati e circa 1400 licenze di porto d’arma rilasciate o rinnovate. Grande impegno si sta investendo sul rilascio dei passaporti con due aperture straordinarie il pomeriggio e l’avvio della nuova “agenda online prioritaria” che permette di seguire un percorso più rapido per il rilascio del documento in caso di una partenza improvvisa per motivi di lavoro, studio, salute ecc.  La Divisione P.A.S. ha eseguito 90 controlli esterni che hanno avuto ad oggetto la verifica del rispetto della normativa vigente con riferimento agli esercizi commerciali sul territorio della provincia, che in 18 occasioni ha portato all’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 TULPS.

L’Ufficio Immigrazione, articolazione cruciale per una provincia in cui insistono due scali marittimi con utenza internazionale, monitora ininterrottamente la regolarità degli stranieri presenti sul territorio. Gli uffici di Questura e Commissariato, nell’anno appena concluso, hanno acquisito più di 14.800 pratiche relative al soggiorno di stranieri sul territorio.

Con particolare riferimento al numero dei provvedimenti prefettizi di espulsione emessi, questi ammontano a 90.

La Squadra Mobile, nell’ambito del contrasto ai reati riguardanti il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina, reati contro la persona ed il patrimonio ed alla tutela delle fasce deboli che costituiscono lo scopo dell’attività info-investigativa svolta, chiude l’anno con un bilancio estremamente positivo.

Alcuni episodi salienti nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che hanno portato complessivamente all’arresto di 78 persone e al sequestro di 25 kg di hashish, 4 kg di cocaina, nonché marijuana, ecstasy, crack ed eroina.

  • Il 24 agosto 2023, in Savona, a seguito di consegna controllata internazionale, è stato tratto in arresto un venticinquenne savonese, di origine ecuadoriana, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina proveniente dal Perù.

L’attività investigativa è stata avviata su impulso del Servizio Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in ambito di collaborazione internazionale, quando l’Autorità Peruviana aveva intercettato un pacco diretto a Savona contenente generi alimentari (cumino e pepe) al cui interno era celata cocaina per un peso di circa 3 kg.

I poliziotti della Squadra Mobile, dopo aver preso in consegna il pacco appena arrivato in Italia all’aeroporto di Malpensa, si sono travestiti da addetti alle consegne ed hanno recapitato il plico al destinatario, il quale dopo averlo ritirato è stato subito arrestato. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di sequestrare ulteriori dosi di stupefacente pronte per lo spaccio.

  • Il 29 settembre 2023, a conclusione di una articolata attività d’indagine denominata “Operazione Golden Eggs 2022”, questa Squadra Mobile, in Savona, Genova e Modena, ha tratto in arresto 8 persone di nazionalità italiana ed albanese ritenute responsabili a vario titolo del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione ha portato al sequestro di circa 6 kg di droga del tipo cocaina, eroina e marjuana.

Delle 8 persone, 7 sono state arrestate in quanto destinatarie di ordinanza di custodia cautelare e 1 è stata tratta in arresto in flagranza di reato.

  • Il 4 dicembre 2023, in Savona, questa Squadra Mobile, a seguito di mirato servizio presso la stazione ferroviaria, ha tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino nigeriano per detenzione a fini di spaccio di circa 2,5 kg di hashish, suddivisi in 22 panetti occultati all’interno di un borsone.
  • Il 18 dicembre 2023, nei pressi del casello autostradale di Pietra Ligure (SV), questa Squadra Mobile a seguito di mirato servizio, ha arrestato tre persone, trovate in possesso di complessivi kg. 21 circa di hashish, suddiviso in “panetti” e gr. 206,30 lordi di cocaina in pietra. Lo stupefacente destinato alla piazza savonese avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio al dettaglio circa 250.000 Euro.
  • Il 21 febbraio 2024, a seguito di una articolata attività investigativa, denominata “Operazione White & Coffee”, questa Squadra Mobile, ha eseguito, nelle province di Savona, Genova, Messina e Vercelli, con l’ausilio delle locali Squadre Mobili, 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere e di 15 misure di divieto di dimora nella provincia e nel comune di Savona nei confronti di 24 indagati, ritenuti indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione sono state arrestate altre 4 persone nella flagranza del reato.

Ai fini dell’esecuzione delle misure cautelari e delle concomitanti perquisizioni personali e locali, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sono stati impiegati oltre 100 uomini della Polizia di Stato. E’ stato aggregato alla Questura di Savona personale di altre 11 Squadre Mobili del nord Italia e di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine Liguria, Piemonte e Lombardia, nonché unità cinofile.

L’operazione ha rappresentato la fase conclusiva di una complessa attività di indagine svolta da questa Squadra Mobile nel periodo che va da aprile ad ottobre 2023, nei confronti di un sodalizio criminoso dedito allo spaccio ed attivo in Piazza del Popolo, composto da cittadini stranieri, prevalentemente nigeriani e gambiani, i quali erano in grado di rifornire di svariate tipologie di stupefacenti una vasta clientela.

La presenza dei pusher i quali svolgevano stabilmente le loro attività illecite in una delle principali piazze cittadine adiacente al locale Palazzo di Giustizia, che era diventata anche il luogo di ritrovo di soggetti senza fissa dimora, ha determinato una situazione di degrado urbano, acuita da aggressioni ed episodi di violenza verificatisi nel tempo, che hanno creato allarme sociale, oggetto di valutazioni anche in sede di C.P.O.S.P.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Savona con il contributo delle Polizie Locali associate di Finale Ligure, Loano e Savona, ha permesso di individuare i principali responsabili dell’attività di spaccio ed i canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.

Durante i servizi di osservazione, sono state documentate oltre 200 cessioni di stupefacenti, di diverse tipologie, prevalentemente cocaina, crack e hashish, cessioni che avvenivano anche verso minorenni. E’ quindi emersa una attività di spaccio strutturata e funzionante grazie alla collaborazione di tutti i sodali, in cui le richieste di droga non restavano mai inevase per la perfetta collaborazione tra i vari pusher, che se sprovvisti di stupefacente indirizzavano i clienti verso altri spacciatori sempre presenti nella Piazza.

L’attività investigativa ha consentito, inoltre, di segnalare in via amministrativa oltre 55 persone per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, fornendo elementi che hanno consentito di ricostruire, con precisione, la rete dello spaccio, nonché l’emissione da parte dell’A.G. dei provvedimenti restrittivi.

In concomitanza dell’esecuzione delle ordinanze, sono state eseguite mirate perquisizioni a carico degli indagati, nella città di Savona, nonché nei comuni di Altare (SV), Loano (SV), Varazze (SV), Dego (SV), Albisola Superiore (SV), Cairo Montenotte (SV), Millesimo (SV) e Sciarborasca (GE), a seguito delle quali sono stati sequestrati complessivamente oltre 3 etti di cocaina ed oltre mezzo chilo di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, vari telefoni cellulari e oltre 1.600 euro in contanti.

            Reati contro la Pubblica Amministrazione

Particolare attenzione è stata dedicata anche sul fronte dei reati contro la pubblica amministrazione. Il 3 ottobre 2023 all’esito di una articolata attività investigativa delegata dall’Autorità Giudiziaria, personale della Squadra Mobile, ha dato esecuzione all’Ordinanza Applicativa della Misura Cautelare dell’Obbligo di Dimora nei comuni di residenza e della Misura Interdittiva della Sospensione dai Pubblici Uffici, nei confronti di pubblici dipendenti in servizio presso la Provincia.

           Reati in materia di armi

Nell’ambito dell’attività volta al contrasto dei reati in materia di armi, nella giornata del 4 agosto 2023, nel comune di Stella San Giovanni (SV), personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto due coniugi, colti nella flagranza del reato di detenzione di armi da guerra ed esplosivi, nonché, l’uomo, anche per tentato omicidio nei confronti degli operatori di polizia intervenuti.

Pochi giorni prima, personale della Squadra Mobile è venuto a conoscenza che, all’interno di una villetta ubicata sulle alture di Stella San Giovanni (SV), potevano essere detenute armi da guerra e materiale esplodente.

Dopo i relativi accertamenti, i poliziotti della Squadra Mobile, hanno rintracciato il proprietario dell’abitazione, un cittadino italiano sessantacinquenne e hanno dato luogo ad una perquisizione della villetta.

La perquisizione ha consentito di sequestrare un vero e proprio arsenale composto da armi e munizioni da guerra, verosimilmente provenienti dai paesi dell’est Europa ed un rilevante quantitativo di esplosivo.

In particolare, occultato all’interno di un ripostiglio e nell’intercapedine dell’abitazione vi era: n. 2 pistole clandestine semiautomatiche, n. 30 bombe a mano tipo granata, con i relativi inneschi, n. 1034 cartucce cal. 7.62, n. 1 bomba per artiglieria pesante e kg. 1,4 circa di tritolo.

All’interno della villetta era presente anche una cittadina di origine albanese, moglie dell’uomo sessantacinquenne, la quale è stata tratta in arresto, quale corresponsabile della detenzione delle armi e del munizionamento.

Durante le fasi della perquisizione, l’uomo è riuscito ad impadronirsi di una delle bombe a mano e, dopo aver tolto la sicura, ha cercato di farsi esplodere insieme ai poliziotti, azione che è stata neutralizzata solo grazie alla prontezza degli operatori di polizia, i quali sono riusciti a bloccare l’uomo e disinnescare la bomba, evitando così la tragica conclusione.

Tuttavia, durante la colluttazione con l’uomo, un operatore ha riportato lesioni polmonari e frattura multipla delle costole.

Il prosieguo dell’attività investigativa ha consentito, in data 9 settembre 2023, in Genova, di trarre in arresto un altro cittadino italiano, per detenzione di una granata identica a quelle sequestrate nel mese di agosto, che l’uomo, in precedenza, aveva acquistato dal proprietario della villetta di Stella San Giovanni (SV).

Reati contro la persona

  • Nell’ambito dell’attività investigativa in materia di reati contro la persona e violenza di genere, si segnala quella relativa al femminicidio di una giovane cittadina di origine albanese, avvenuto in Savona, nella mattinata del 6 maggio 2023, ad opera dell’ex fidanzato, un cittadino originario della Guinea, il quale, dopo aver sparato alcuni colpi di pistola all’ex fidanzata, uccidendola, è stato tratto in arresto in flagranza di reato, dal personale della Squadra Volante della Questura di Savona.

La tempestività delle indagini svolte dal personale di questa Squadra Mobile, consistite in perquisizioni, escussione di numerosi testimoni, verifica delle immagini delle telecamere del centro cittadino, accertamenti balistici e numerosi altri approfondimenti tecnico-investigativi, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, facendo emergere il movente dell’efferato delitto e l’aggravante della premeditazione da parte dell’indagato.

L’uomo, non accettando il rifiuto dell’ex compagna di proseguire il rapporto sentimentale, nei mesi precedenti si era procurato l’arma, una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa e relativo munizionamento e, dopo vari tentativi di convincere la donna a riprendere la relazione, l’aveva attirata per l’ultimo incontro in una zona isolata, dove ha esploso contro di lei alcuni colpi di pistola, uccidendola.

L’autore dell’omicidio, ad inizio anno, è stato condannato alla pena dell’ergastolo con isolamento diurno per mesi 12, dalla Corte d’Assise di Savona.

Le indagini hanno consentito anche di ricostruire le modalità con cui l’imputato si è procurato la pistola ed il munizionamento, acquistandoli per la somma di 2.500 €, da un noto pregiudicato, con precedenti per omicidio, il quale, in data 22 luglio 2023, in Vado Ligure (SV), è stato tratto in arresto da personale di questa Squadra Mobile, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal GIP di Savona, sulla scorta degli elementi assunti.

  • Sempre nell’ambito delle attività investigative riguardanti i reati contro la persona e la violenza di genere, in data 5 giugno 2023, personale della Squadra Mobile, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Savona, ha sottoposto agli arresti domiciliati un noto ginecologo savonese, indagato del reato di violenza sessuale ai danni di alcune pazienti.

Le indagini hanno avuto origine da querele presentate da alcune pazienti del medico, che avevano riferito comportamenti quantomeno “anomali” durante le visite.

Le delicate attività investigative hanno permesso ai poliziotti di accertare che, durante le visite, lo specialista, approfittando della condizione e della soggezione di alcune pazienti, sottoponeva le stesse ad atti di natura sessuale, contro la loro volontà, sostenendo falsamente lo scopo diagnostico delle proprie condotte.

  • Si riporta, infine, l’attività investigativa che ha consentito la cattura nella città di Barcellona in Spagna di un giovane cittadino italiano, latitante, per il reato di tentato omicidio commesso in Savona, nella zona della Darsena, il 7 gennaio 2024, in esecuzione di Mandato di Arresto Europeo.

L’immediata attività investigativa avviata dalle Volanti e dalla Squadra Mobile, dopo il grave episodio, ha portato all’identificazione del presunto responsabile del reato. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’aggressore dopo aver cercato di colpire alla testa con un coltello la vittima, lo aveva ferito all’addome.

Sulla base degli elementi acquisiti, con la tempestiva attività di indagine di questa Squadra Mobile, l’Autorità Giudiziaria ha emesso Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere a carico del giovane, che nel frattempo si era dato alla fuga rendendosi irreperibile. Sono state avviate immediate e complesse indagini che ne hanno consentito l’individuazione nel centro cittadino di Barcellona.

Le informazioni, condivise in tempo reale con l’Unità Fast Spagna, del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno permesso alla Polizia Spagnola di catturarlo a Barcellona e di consegnarlo alle autorità italiane.

Reati contro il patrimonio

Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, si riportano di seguito i principali risultati.

Per quanto riguarda le truffe commesse in danno di persone anziane, questa Squadra Mobile, nel corso del periodo in riferimento, ha proceduto a nr. 2 arresti in flagranza di reato:

  • Il 19 aprile 2023, in Savona, questo ufficio ha tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino polacco trentacinquenne responsabile di truffa aggravata in danno di una cittadina italiana settantanovenne.

Nell’occasione un sedicente medico, contattando telefonicamente l’anziana donna, le chiedeva una somma consistente di denaro per le cure della nipote, dicendole che la stessa era in gravi condizioni di salute. L’anziana ha immediatamente contattato con il proprio telefono cellulare il 112 NUE ed è stata assistita da personale di questa Squadra Mobile nei successivi contatti con il truffatore, il quale, una volta recatosi sotto all’abitazione della vittima, per ricevere il denaro richiesto, è stato subito tratto in arresto.  L’arrestato, in seguito ad ulteriori indagini, è stato denunciato quale autore di un analogo episodio sempre ai danni di una anziana vittima.

  • Il 21 novembre 2023, presso la Stazione Centrale di Milano, personale di questa Squadra Mobile, unitamente a personale Polfer di Milano, ha tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino italiano cinquantaduenne, per il reato di truffa aggravata.

Nella tarda mattinata, la vittima, un’anziana donna savonese, riceveva una telefonata da un sedicente nipote, il quale le chiedeva denaro per fronteggiare necessità economiche urgenti. Dopo aver consegnato monili in oro ad un incaricato del presunto nipote, accortasi del raggiro, contattava il 112 NUE, descrivendo la persona alla quale aveva consegnato i gioielli.

Personale di questa Squadra Mobile e del Posto Polfer di Savona aveva visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione ferroviaria di questo centro cittadino, individuando l’individuo, mentre si allontanava a bordo di un treno diretto a Milano.

Le successive ricerche, effettuate monitorando l’intero viaggio da Savona a Milano, hanno consentito di in arresto l’uomo, un cinquantenne italiano, pregiudicato, il quale, non appena giunto presso la stazione ferroviaria di Milano è stato fermato e trovato in possesso dell’intera refurtiva del valore di 40.000 Euro, che è stata riconsegnata alla vittima.

L’arrestato, a seguito di ulteriore attività investigativa da parte di questo ufficio, è stato individuato quale autore di altri 4 analoghi episodi commessi in questa Provincia.

Sempre in materia di c.d. reati predatori, questa Squadra Mobile ha effettuato nr. 2 arresti in flagranza di reato ed eseguito nr. 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere per furti con destrezza e rapine:

  • Il 21 aprile 2023, in Savona, è stato tratto in arresto in flagranza un cittadino italiano per il reato di furto con destrezza in danno di un anziano uomo, il quale, seduto su di una panchina in compagnia della moglie, apprestandosi a rincorrere l’autore del furto del proprio borsello, accusava un malore e decedeva.

Nell’occasione, il personale di questa Squadra Mobile, sulla base delle informazioni acquisite dalle Volanti intervenute sul luogo dei fatti, individuava e rintracciava a breve distanza l’autore del furto finito tragicamente, procedendo al suo arresto. All’arrestato è altresì stato contestato il reato di morte come conseguenza di altro delitto.

  • Il 9 novembre 2023, in Savona, questa Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini italiani per rapina aggravata e lesioni a P.U.

A seguito del verificarsi di numerosi furti ai danni di donne a bordo delle auto ferme ad incroci o al semaforo (che si vedevano aprire la portiera e sottrarre la borsa lasciata sul sedile lato passeggero) questa Squadra Mobile con un mirato servizio ha sorpreso e tratto in arresto due uomini nell’atto di commettere analogo reato ai danni di una donna che si trovava a bordo della sua auto ferma ad un incrocio.

Le attività investigative, alla luce della serialità dei reati, hanno consentito di ricondurre ai due arrestati complessivi nr. 11 episodi di furto aggravato, sempre con lo stesso modus operandi, con conseguente emissione in data 2 gennaio 2024 della misura della Custodia Cautelare in Carcere a carico degli stessi, tempestivamente eseguita da questo Ufficio.

  • Il 3 gennaio 2024 questa Squadra Mobile ha tratto in arresto due cittadini italiani entrambi con precedenti penali, destinatari di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere - emessa dal GIP del Tribunale di Savona - per il reato di rapina aggravata in concorso, perpetrata, nel centro cittadino savonese nell’ottobre 2023, ai danni di un giovane, al quale, dopo essere stato puntato un coltello alla gola, sono stati sottratti il portafogli, il cellulare e le chiavi di casa.

L’attività investigativa avviata immediatamente dopo la commissione della rapina, da questa Squadra Mobile, ha consentito, anche tramite la visione delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza, di individuare i due autori del reato e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, sulla base dei quali l’Autorità Giudiziaria ha emesso i provvedimenti restrittivi.

Con riferimento, invece, al fenomeno dei furti aggravati presso esercizi commerciali, nel mese di aprile 2023 questa Squadra Mobile, a seguito di attività investigativa ha identificato due cittadini italiani minorenni quali autori di numerosi episodi delittuosi commessi nel centro cittadino savonese e nella provincia, che avevano generato elevato allarme sociale.

Ai due minorenni sono stati attribuiti, oltre a numerosi casi di furto aggravato dal danneggiamento delle vetrate dei negozi, anche episodi di furto di auto e moto di cui si servivano per commettere i reati. Nei loro confronti il GIP presso il Tribunale per Minorenni di Genova, ha emesso la misura cautelare del collocamento in comunità.

Polizia di Prossimità e Relazioni con la stampa

Nel corso del periodo in esame sono stati trasmessi e pubblicati sul sito della Polizia di Stato 267 comunicati stampa alle testate giornalistiche accreditate.

Gli eventi e le iniziative della Polizia di Stato vengono valorizzati anche attraverso la pubblicazione sulle pagine social ufficiali della Questura di Savona sia su Facebook che su Instagram.

Principali iniziative nel corso del periodo indicato in premessa:

  • Incontri con gli studenti

Nel corso dell’anno scolastico il personale dell’URP ha effettuato diversi incontri con gli studenti di tutte le età, sulla base di richieste specifiche che sono pervenute dai Dirigenti scolastici degli istituti della provincia. Tali incontri hanno riguardato problematiche di volta in volta segnalate dalle scuole (stupefacenti, gioco d’azzardo, bullismo ecc) o sui temi più generali quali l’educazione alla legalità, le funzioni della Polizia di Stato ecc. affrontati con gli studenti più piccoli, nelle scuole elementari.

  • progetto-concorso denominato “Pretendiamo Legalità” 

Progetto nazionale della Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, rivolto agli alunni che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado, al fine di promuovere la diffusione della cultura della legalità e del rispetto delle regole.

  • Sono proseguiti gli incontri di prevenzione al fenomeno delle truffe e raggiri nei confronti degli anziani, svolti in collaborazione con il Comune di Savona, volti a diffondere informazioni utili e buone pratiche per evitare questi fenomeni.
  • Il 6 ottobre 2023, a Savona nella sala conferenze dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale è stato proiettato - per la prima volta in questa Provincia - il docufilm di Silvio Soldini “Un altro Domani – indagine sulla violenza nelle relazioni affettive” con la presenza della regista Cristiana Mainardi. ll docufilm  “Un Altro Domani” ha ottenuto il “Premio Speciale per il Cinema Reale” ai Nastri d’Argento 2024.
  • Savona Half Marathon evento sportivo giunto alla decima edizione, si è svolto a Savona il 26 novembre 2023. Nel contesto della manifestazione, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne, si è tenuto un convegno presso l’Istituto Scolastico ITIS – Ferraris Pancaldo dal titolo “Donne in corsa: sport, impresa e comunicazione”, con la partecipazione di rappresentanti di Istituzioni, Associazioni, professionisti ed esperti che si occupano quotidianamente di violenza di genere.
  • Protocollo d’intesa #SICUREZZA VERA cultura di genere e presidi di sicurezza. 

Presentato il 13 febbraio 2024 presso la sede di Confcommercio Savona, il Protocollo, stipulato tra la Polizia di Stato e FIPE - Confcommercio, è operativo anche nella nostra Provincia: i pubblici esercizi diventano presidi di sicurezza per la prevenzione alla violenza di genere.

 


10/04/2024

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