Nell’ambito del monitoraggio del fenomeno dei “rave party”, l’attenzione dei poliziotti della Divisione Anticrimine si è concentrata su quattro persone, che avrebbero avuto ruolo attivo come organizzatori in diversi eventi nel nord Italia.
I quattro sono già stati denunciati per l’organizzazione di raduni musicali non autorizzati e a loro carico spiccano anche provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in diversi comuni, per attività riferibili a raduni non autorizzati.
Nell’ottica della prevenzione di ulteriori episodi criminosi, il Questore di Savona, ha emesso nei loro confronti il provvedimento dell’Avviso Orale, valutando che sulla base di elementi di fatto, vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose e che siano dediti alla commissione di reati che mettono in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Due dei provvedimenti sono del tipo “aggravato”, infatti prescrivono di non possedere o utilizzare tutta una serie di oggetti che potrebbero facilitare il compimento di reati, per esempio armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi, armi giocatolo, sostanze infiammabili o comunque idonee a spigionare fiamme, oltre a programmi informatici e altri strumenti per la cifratura o criptazione di conversazioni e messaggi.
L’Avviso Orale è un efficace strumento di prevenzione, e di controllo nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.