La continua attenzione al fenomeno del gioco d’azzardo e delle ludopatie, nonché al rispetto delle norme che regolano l’attività delle sale giochi, ha portato all’emissione da parte del Questore di Savona di un provvedimento che dispone la sospensione dell’attività per venti giorni di una sala giochi “videolottery”, nel territorio del comune di Pietra Ligure.
La stessa sala giochi, era stata oggetto di analogo provvedimento, che ne aveva sospeso l’attività per dieci giorni, nel gennaio scorso, quando i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura avevano accertato che la sala giochi era priva, al momento del controllo, della presenza del titolare o di un soggetto autorizzato, risultando quindi completamente incustodita.
In quell’occasione era stato accertato che la gestione dell’attività, compresi i pagamenti e i rapporti con gli avventori, avveniva, di fatto, direttamente da un bar adiacente, intestato alla stessa persona, senza che tra le due attività vi fosse una connessione formale.
A seguito del primo provvedimento, il titolare avrebbe potuto proseguire l’attività soltanto sanando le irregolarità rilevate.
Un ulteriore controllo da parte dei poliziotti, nella giornata di ieri, ha rilevato che la gestione nulla ha fatto per conformarsi alle prescrizioni.
Pertanto, nei confronti del titolare della licenza, per aver abusato del titolo ed essendo recidivo, è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività ex art. 10 T.U.L.P.S., per un periodo di venti giorni e verranno valutate le conseguenze penali derivanti dal mancato rispetto delle prescrizioni.
Il provvedimento è stato notificato nella mattinata odierna dalla Polizia Locale di Pietra Ligure.