Denunciato un diciottenne
Prosegue costantemente l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in città messa in atto dal Questore di Savona con la realizzazione di servizi quotidiani finalizzati alla prevenzione e a garantire la massima sicurezza, in tutte le aree cittadine.
Nell’ambito di tali servizi, ieri i poliziotti delle Volanti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un diciottenne straniero, con l’accusa di tentato furto aggravato e per inottemperanza ad un Ordine del Questore di Milano di lasciare il territorio nazionale.
Alle prime ore del mattino le Volanti sono intervenute sulla segnalazione degli operatori della Croce Bianca i quali, all’apertura della sede, hanno trovato il vetro di una porta esterna della sede e di una porta interna infranti e disordine all’interno come se qualcuno avesse rovistato.
Grazie alle indagini avviate dagli Agenti intervenuti, tramite la visione delle immagini della videosorveglianza, unitamente agli accertamenti effettuati con l’ausilio dei poliziotti della Polizia Scientifica, che hanno rilevato la presenza di tracce ematiche, si è potuto individuare il presunto responsabile in un giovane trasportato, proprio in quelle ore, al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo per una ferite ad una gamba.
Rintracciato in Ospedale, in quanto privo di documenti, sono stati necessari alcuni accertamenti per la sua identificazione che, una volta compiuti, hanno fatto emergere a suo carico diversi precedenti penali e un Ordine emesso dal Questore di Milano a cui non aveva ottemperato e per il quale è stato denunciato.
Inoltre, per la compatibilità del soggetto con l’autore dell’azione ripresa dalle immagini delle telecamere e per la ferita, probabilmente riportata nel corso dell’intrusione, i poliziotti delle Volanti lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di tentato furto aggravato.
Sono in corso ulteriori indagini per far luce sugli altri analoghi episodi di danneggiamento e furto avvenuti in città.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell'indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.