Sequestrato materiale contraffatto
Ieri mattina, l’Unità operativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, nel corso di un ordinario servizio di controllo predisposto in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, si è imbattuta in un auto con evidenti segni di tifoseria calcistica per la squadra del Napoli, tra cui una sciarpa azzurra ed alcuni adesivi, sospettando che provenisse dalla Campania, Regione attualmente in fascia rossa, hanno provveduto a fermarla per un controllo.
Effettivamente il conducente, un quarantasettenne residente a Napoli, non era in grado di fornire alcuna giustificazione nell’autocertificazione, salvo riferire di essere partito all’alba dal capoluogo campano diretto a Savona per recuperare un plico per poi proseguire il viaggio verso la Francia, dove lo attendevano alcuni clienti che gli avevano ordinato dei telefonini.
I poliziotti, insospettiti, chiedevano di verificare il contenuto delle scatole che stava trasportando, provviste di bolla di spedizione effettuata dalla Repubblica cinese.
In effetti all’interno sono state rinvenute 2 confezioni di telefonini e 18 di cuffie auricolari di note marche, tutto materiale abilmente contraffatto. Pertanto i poliziotti, completati i dovuti accertamenti, procedevano a sequestrarli e a denunciare il possessore alla competente Autorità Giudiziaria con l’accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti contraffatti, (previsti dagli articoli 473 e 474 C.P.) oltre a notificargli la sanzione amministrativa di cui all’art. 4 del D.P.C.M. per aver violato le prescrizioni in materia di Covid-19.