Il gesto sospetto non è sfuggito agli occhi degli agenti e del telelaser
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti di una pattuglia della Polizia Stradale, impegnati in un servizio di prevenzione lungo la strada statale 131, hanno notato in lontananza un'autovettura che accortasi della loro presenza, si è improvvisamente fermata in una piazzola.
Nonostante la distanza, grazie all'apparecchiatura telelaser che stavano utilizzando, gli agenti hanno osservato che uno degli occupanti, sceso dal mezzo, si era disfatto di un grosso involucro gettandolo al di là del guard-rail per riprendere subito dopo la marcia.
Mentre gliagenti si stavano predisponendo per intimare l'alt all'auto che era ormai in prossimità del punto in cui la pattuglia era in sosta, è sopraggiunto un grosso camion e l'autista, convinto di aiutare i poliziotti, si è fermato per segnalare proprio il fare sospetto della macchina che stava arrivando ignaro, però, che col suo encomiabile gesto stesse consentendo, invece, il transito dell'auto sospetta.
I poliziotti, riusciti comunque a rilevare il numero di targa, hanno smantellato velocemente le apparecchiature che stavano utilizzando e si sono lanciati all'inseguimento senza riuscire però a raggiungere l'auto che, nel frattempo, si era dileguata per qualche strada secondaria.
I controlli effettuati nel punto in cui l'auto si era fermata hanno consentito di recuperare e sequestrare un sacco con al suo interno due grosse buste, contenenti oltre 2 kg di marijuana.
Gli accertamenti svolti sulla targa dell'autovettura sottrattasi al controllo, hanno condotto gli agenti sino a casa della proprietaria la quale ha dichiarato che l'auto in questione era in uso al proprio marito ma non era in grado di dire dove si trovasse in quel momento.
Sono tuttora in corso indagini per risalire all'identità dei fuggiaschi.