Il responsabile di un'associazione di volontariato vittima di un'aggressione
Nei giorni scorsi, il responsabile di un'associazione di volontariato era stato aggredito e sulla base delle prime testimonianze fornite dalla vittima dell'aggressione, le ricerche condotte dalla Polizia si sono concentrate su un ragazzo extracomunitario.
Nel pomeriggio di ieri, invece, dopo una serie di riscontri effettuati dagli agenti della Polizia, è stata denunciata in stato di libertà, una cittadina nigeriana 41enne che è ritenuta l'unica responsabile dell'aggressione.
Fondamentale è stato il contributo alle indagini fornito dagli agenti del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica che ha consentito, in tempi brevissimi, di identificare la donna attraverso la comparazione dattiloscopica delle impronte rinvenute sul luogo dell'aggressione.
La donna è stata rintracciata presso il locale terminal dei pullman extraurbani mentre si accingeva a lasciare la città per rientrare, verosimilmente, nel suo Paese di origine.
Dalla ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l'autrice del clamoroso gesto abbia agito, non mossa da intenti di tipo razziale o religioso, ma soltanto in un momentaneo stato di accesa alterazione e confusione.