Una convivenza con i suoceri fatta di soprusi e violenze
Agenti della Sezione Volanti hanno tratto in arresto per rapina impropria, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, marito e moglie, rispettivamente di 33 e 27 anni, entrambi con precedenti di polizia. Una pattuglia è intervenuta presso l'abitazione di due anziani che, poco prima, erano stati percossi dalla loro figlia e dal marito di quest'ultima. I poliziotti hanno appreso dalle vittime che, dopo l'ennesima richiesta di denaro e il conseguente rifiuto di consegnarlo, era scaturita una violenta reazione del genero che, dopo una prima aggressione verbale, si era impossessato della carta Bancomat presente all'interno del portafogli del suocero unitamente ad un foglietto contenente il codice pin, colpendolo con un calcio all'inguine prima di allontanarsi dall'appartamento con la propria consorte. I due però, erano ritornati subito dopo a casa pretendendo denaro al posto della restituzione della carta, bloccata prima di un eventuale prelievo, e colpendo entrambi gli anziani a seguito del rifiuto. Gli agenti hanno appurato che nel corso di diversi mesi, la convivenza con la figlia era diventata insostenibile a causa delle continue richieste di denaro e degli atteggiamenti violenti di quest'ultima e del proprio marito. Dopo un breve controllo all'interno dell'appartamento, gli operatori hanno trovato i giovani "sposini" all'interno di una stanza dell'abitazione e li hanno sottoposti a perquisizione rinvenendo, celata nelle scarpe della donna, la carta bancomat che la stessa si era rifiutata di riconsegnare mentre insultava e minacciava gli agenti. Dopo essere stata bloccata, la donna insieme al marito sono stati accompagnati in questura in stato di arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.Coppia di sposini arrestata per violenza sui propri anziani genitori
27/02/2014