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Attività della Squadra Mobile

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due uomini denunciati e un terzo agli arresti domiciliari

A conclusione di una articolata attività d'indagine, gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato per ricettazione, truffa continuata, sostituzione di persona e falsità in atti, due pregiudicati sassaresi.

I due, dopo aver ricettato un carnet di assegni in bianco smarriti dal titolare, si sono recati presso un laboratorio orafo ubicato in città dove hanno acquistato alcuni gioielli di fattura artigianale per un valore di oltre mille euro, corrispondendone il pagamento con gli assegni ricettati.

Ovviamente, i titoli di credito non potevano essere negoziati dalla vittima del raggiro poiché, nel frattempo, il titolare del conto ne aveva denunciato lo smarrimento.

Nel corso delle indagini gli agenti hanno appurato che gli indagati, dopo aver compiuto la truffa, avevano rivenduto i preziosi ad un "compro oro" cittadino, ricavandone la somma di appena 230 euro. L'episodio è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, mentre sono in corso ulteriori indagini relative ad altri fatti analoghi, commessi recentemente a Sassari con le stesse modalità.

Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile, ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa nei confronti di un 22enne sassarese, per lesioni e minacce aggravate.

Il giovane è stato ritenuto responsabile di un'aggressione, insieme ad altri soggetti, avvenuta la scorsa estate in pieno centro cittadino, nei confronti di due ragazzi.

Questi ultimi, dapprima erano stati derisi e scherniti con frasi di chiaro stampo omofobo e poi aggrediti fisicamente con calci, pugni e cinghiate. Gli aggressori, dopo l'azione violenta erano scappati lasciando a terra i malcapitati, ma alcuni testimoni e una delle due vittime, avevano fornito una chiara descrizione di uno degli assalitori che è stato così identificato e segnalato all'A.G..

Il responsabile, dopo la notifica dell'ordinanza presso gli uffici della Questura, dopo le formalità di rito è stato condotto presso il proprio domicilio.
15/01/2014

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