Con la badante sono finiti in manette il suo fidanzato e un amico
Gli Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un giovane, appena maggiorenne, in esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura coercitiva della custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari.
Nei suoi confronti sono stati acquisiti gravi e circostanziati indizi di colpevolezza in merito ad una rapina aggravata consumata nello scorso mese di novembre, nel centro storico di Sassari, in danno di un anziano affetto dal morbo di Alzheimer.
L'uomo era stato aggredito, percosso, immobilizzato e rapinato della somma in contanti di circa € 3000,00 all'interno della sua abitazione, da due giovani sconosciuti, alla presenza della giovane badante sassarese che aveva denunciato di essere rimasta anche costei vittima della rapina.
Al termine delle indagini avviate dalla Polizia, che avevano permesso di ricostruire i fatti e identificare i colpevoli, su richiesta del pubblico ministero, il GIP presso il Tribunale aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico della stessa badante che è stata ritenuta la basista del colpo e del suo fidanzato, un giovane pregiudicato di Porto Torres che aveva materialmente consumato la rapina in concorso con l'arrestato odierno che, momento del fatto, era ancora minorenne e aveva compiuto la maggiore età solo dopo poche ore.
Per questi motivi la competenza è stata radicata presso il Tribunale per i Minorenni e il GIP ha deciso il collocamento del giovane in una comunità di recupero ove l'arrestato è stato immediatamente tradotto.
Nelle scorse settimane il pubblico ministero titolare dell'inchiesta, ha richiesto al giudice la celebrazione del processo con rito immediato nei confronti della badante e del suo fidanzato