La badante, ubriaca, ha minacciato la famiglia che la ospitava e gli agenti intervenuti
Agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto per minacce, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, una donna rumena, 39enne, con numerosi precedenti di polizia.
Gli agenti sono intervenuti presso una famiglia la cui badante straniera, in stato di ubriachezza, stava minacciando e colpendo i componenti del nucleo familiare rifiutandosi di lasciare l'appartamento dopo il licenziamento.
Sul posto gli operatori, hanno raccolto le prime informazioni dai presenti i quali hanno raccontato che la donna era stata assunta alcuni mesi fa come badante ma, sorpresa più volte ubriaca, era stata "invitata" a lasciare l'abitazione.La donna si è rifiutata ed ha iniziato a minacciare ed insultare i parenti dell'anziana donna assistita.
I poliziotti, si sono allora diretti verso la camera da letto che le era stata messa a disposizione ma questa vedendoli, ha reagito proferendo parole ingiuriose e minacciose rifiutandosi di abbandonare spontaneamente la sede di lavoro e colpendo uno dei componenti la famiglia e gli stessi poliziotti che hanno riportato alcune lesioni. Con non poche difficoltà è stata bloccata e accompagnata presso il pronto soccorso e affidata alle cure dei medici per poi procedere nei suoi confronti con una denuncia.Dopo aver lasciato l'ospedale la donna è tornata a casa degli ex datori di lavoro colpendo ripetutamente il portone d'ingresso e pretendendo di rientrare nell'appartamento.
Gli agenti quindi sono stati richiamati dagli stessi inquilini terrorizzati dal comportamento della badante che, alquanto contrariata dalla loro presenza, si è avventata contro uno di loro cercando di colpirlo con pugni e calci ma è stata prontamente bloccata e tratta in arresto.La donna è stata accompagnata in Questura e rinchiusa presso le camere di sicurezza dove ha continuato con il suo comportamento violento arrivando a danneggiare persino la porta di una cella.