Sequestrati 14 involucri contenenti eroina e cocaina già suddivise in dosi pronte per lo spaccio
Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale - Sezione Volanti della Questura di Salerno ha tratto in arresto una donna salernitana, identificata per N.L. di anni 48, trovata in possesso di un quantitativo di sostanza stupefacente, cocaina ed eroina, già confezionata in 14 piccole dosi pronte per la cessione.
Questo arresto rientra in una specifica e intensificata attività di prevenzione e repressione della detenzione e dello spaccio di droga, disposta dal Questore di Salerno, Maurizio Ficarra, che ha consentito ai poliziotti, a Salerno e nel territorio Provinciale, di arrestare in flagranza di reato diversi spacciatori nelle ultime settimane.
In particolare, durante il servizio di controllo del territorio moto-montato, in zona Fratte, ieri, intorno alle ore 22:30, agli agenti non è sfuggito l’atteggiamento sospetto di una donna che stava vicino ad un’autovettura e del conducente del veicolo, i quali, vedendo l’approssimarsi della Polizia, si allontanavano velocemente.
La donna si dirigeva a piedi in direzione Calata San Vito mentre l’autovettura imboccava la direzione di strada che conduce nella zona del quartiere Carmine.
L’immediato inseguimento che ne è scaturito ha consentito ai poliziotti di bloccare ben presto la donna ed identificarla. Contestualmente sono state diramate le ricerche della vettura e del conducente.
Dal controllo è emerso che la 48enne era in possesso di 14 involucri contenenti sostanza di colore biancastro, ad azione stupefacente, come confermato dal successivo accertamento tecnico operato sulla sostanza che è stata classificata in eroina e cocaina per un peso di gr. 2,50 circa.
N.L., già nota alle forze dell’ordine per specifici reati in materia di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata pertanto sottoposta a perquisizione personale in seguito alla quale è stata trovata in possesso di una somma di denaro suddivisa in banconote da € 20 e € 10 provento dell’attività di spaccio di droga.
La sostanza e il denaro sono stati posti in sequestro unitamente ad un telefono cellulare.
N.L. è stata pertanto tratta in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente come previsto e punto dall’art. 73 del DPR 309/90 e ristretta agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.