Le impronte digitali rilevate dai poliziotti hanno consentito di identificare gli autori dei furti
Nel corso della mattinata odierna, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno ha eseguito due ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di D. S. nato a Sarno di anni 28 e A. S. nato a Sarno 26enne, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Le due ordinanze del GIP presso il Tribunale di Salerno su richiesta del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno sono state emesse a seguito di indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Sarno che hanno consentito di ritenere i due fratelli, già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti, responsabili di due furti di motocicli, avvenuti a Salerno il 30 marzo 2018 (uno rubato in via Benedetto Croce e l’altro in via Nizza).
Entrambi i veicoli, infatti, sono stati trovati in Sarno dagli agenti del Commissariato, in un casolare abbandonato in località poco distante dall'abitazione di A. S.. Dall’immediato rilevamento delle impronte digitali presenti sul alcune parti di uno dei due motocicli, utili per le comparazioni, i poliziotti hanno accertato la responsabilità dei due fratelli.
Questa mattina è stata data esecuzione alle due ordinanze ed i due arrestati sono stati condotti presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari.